E’ questa la posizione del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto sull’indagine che lo coinvolge assieme ad altre persone e avviata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.
“Devo aggiungere che i finanziamenti e la copertura amministrativa per la realizzazione del museo di Alarico – precisa Occhiuto – erano già stati concessi ben prima che Oliverio divenisse presidente della giunta regionale, e che la gara di appalto dei predetti lavori non può affatto essere definita illegittima, avendo anzi già superato il controllo del competente giudice amministrativo. Ho già concordato con i miei difensori la celere presentazione di richiesta di mio interrogatorio onde chiarire definitivamente gli esatti termini – assolutamente leciti e legittimi – della vicenda. Infine non sfuggirà ad alcuno l’evidente ‘anomalia’ di un preteso patto illecito stretto con chi, nello stesso procedimento è indagato per una serie di atti commessi anche a mio danno, e finalizzati a determinare la mia decadenza da Sindaco di Cosenza.”
Lr