Tragedia in mare a Marina di San Lorenzo. Un giovane sub di cui non si avevano più notizie, è stato rinvenuto cadavere al termine delle ricerche che hanno visto impegnati uomini e mezzi di soccorso per diverse ore. Ore all’insegna della grande apprensione. Per tutta la durata delle ricerche in molti si sono riversati a ridosso della spiaggia per seguire le operazioni. C’è chi ha sperato in un miracolo. Infine l’amara quanto triste sentenza.
Il giovane sub si era immerso domenica mattina attorno alle 7 per una battuta subacquea e non ha fatto più rientro. Insospettiti e preoccupati dal mancato ritorno a casa del proprio congiunto, i familiari hanno allertato i soccorsi.
Sul posto è giunta per le ricerche in mare una motovedetta della Guardia Costiera, i sommozzatori vigili del fuoco e a terra, a coordinare il tutto, c’erano i carabinieri della vicina Compagnia di Melito Porto Salvo.
Attorno alle 19:00 le ricerche hanno avuto il drammatico Epilogo. È stato rinvenuto cadavere il giovane sub. Ad occuparsi del recupero del corpo sono stati i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Francesco Calabrò, questo il nome dello sventurato ragazzo, aveva 31 anni. Originario di Motta San Giovanni, risiedeva da tempo a Reggio Calabria.

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