Aristide Bava

SIDERNO – Oggi mercoledi 17 agosto,a Marina di Gioiosa, sarà “celebrata” in maniera significativa la parrocchia di S. Maria dell’ Arco di Siderno, quella dei vecchi tempi, che ha avuto in Don Achille De Luca il protagonista di una realtà religiosa e sociale di primo livello. Quello splendido periodo è raccontato da due ragazzi di allora, il medico ematologo Giuseppe Curciarello ( sidernese che oggi vive a Firenze) e il giornalista Enzo Romeo, anche lui sidernese, vaticanista del Tg2, che hanno pubblicato un libro dal titolo Viva la parrocchia – La sinodalità vissuta dal basso ( casa editrice AVE di Roma. Il libro sarà presentato, alla presenza tra gli altri del vescovo di Locri-Gerace mons. Francesco Oliva, oggi mercoledì 17 agosto alle ore 21 presso la chiesa di San Nicola di Bari di Marina di Gioiosa Jonica, di cui è parroco don Massimo Nesci, che è stato per molti anni alla guida proprio della parrocchia sidernese di Santa Maria dell’Arco.

Come ci dice Enzo Romeo ” E’ il racconto dei “tempi d’oro” di una parrocchia che è diventata modello per tutta la Chiesa italiana, sollecitata da Papa Francesco a intraprendere un cammino di sinodalità che renda tutti protagonisti della comunità ecclesiale “. La parrocchia di Santa Maria dell’Arco è stata in effetti un vero punto di riferimento per l’intera Locride ai tempi del citato don Achille De Luca, del compianto Enzo D’Agostino, diventato negli anni uomo di grande cultura e di tante altre compiante figure di cristiani che tra la fine degli Anni Sessanta e i primi Anni Ottanta hanno contribuito ad accrescere la fama dell’importante realtà religiosa e sociale della cittadina. In quegli anni la parrocchia di Santa Matia dell’Arco riuscì a coinvolgere centinaia di persone, soprattutto giovani, con attività di vario genere, dalla Polisportiva San Giorgio (che fu campione regionale di calcio e formò giocatori approdati nel professionismo) al Coro “Gli Alleluia”, che tenne tournée in tutta la Regione; dal gruppo scout Siderno 1° (il primo dell’intera fascia jonica) all’Azione Cattolica Italiana.

Quel periodo magico è raccontato, come si diceva, con dovizia di particolari da Giuseppe Curciarello e Enzo Romeo che vissero l’esperienza parrocchiale come un’occasione straordinaria di formazione, culturale e morale, che ha inciso nelle successive scelte di vita, anche a livello professionale, come avvenne per tanti altri giovani di allora. “L’inclusività e lo spirito di apertura vissuto in quei tempi – dice ancora Enzo Romeo – riflette la sinodalità che Papa Francesco vorrebbe per la Chiesa di oggi.

La vita parrocchiale in molti casi ha perso la sua spinta propulsiva, ma la parrocchia rimane la principale “porta d’ingresso” per chi vuole accostarsi alla fede e alla comunità cristiana”. Alla presentazione dell’evento che avviene in coincidenza con la festa patronale di Marina di Gioiosa, unitamente ai due autori del libro è previsto anche un intervento del Vescovo della Diocesi Locri- Gerace, Mons. Francesco Oliva alla presenza del Parroco Don Massimo Nesci, del Vicario Parrocchiale, Don Lorenzo Santoro, e dell’intero Consiglio Pastorale.

nelle foto Enzo Romeo in occasione di uno dei suoi tanti incontri con il Papa e Giuseppe Curciarello