” Per noi è stato un fulmine a ciel sereno ” è con questa la frase che il sindaco di Marina di Gioiosa Domenico Vestito ha aperto la conferenza stampa convocata stamattina dopo l’arrivo della Commissione d’accesso Antimafia al comune. Siamo convinti , dice Vestito, che l’esito dell’accesso ci renderà giustizia. Se ci fossimo dimessi, aggiunge il sindaco, avremmo tradito la fiducia che gli elettori ci hanno accordato nel 2013. A quel punto il primo cittadino ha elencato le scelte che l’amministrazione ha compiuto in questi mesi di gestione della cosa pubblica, dalla decisione di dare fiducia ad un segretario comunale noto per il suo rigore, ai controlli sull’edilizia e sull’occupazione di spazi pubblici, senza fare sconti a nessuno. Vestito ha inoltre elencato l’impegno per la caserma dei Carabinieri, la costituzione di parte civile nei processi di Ndrangheta, i provvedimenti disciplinari per il personane comunale che non fa il proprio dovere. Abbiamo chiesto alla commissione di fare presto, aggiunge il primo cittadino, ci sono 60 giorni ma speriamo si finisca prima. Le contestazioni sono generiche, ci contestano tutto e nulla. Daremo le chiavi di tutte le stanze, porte aperte, non abbiamo nulla da nascondere, non abbiamo mai macchiato il tricolore che indosso e che non indossero più sino a conclusione del procedimento. Mi vergogno, aggiunge Vestito, non si può far finta di nulla. Mi sono dimesso dal comitato dei Sindaci e da vice presente di Avviso Pubblico. Conclude Vestito, per molte cose il discorso è solo rinviato, sono convito che ne usciremo con la schiena dritta e rafforzati.
Giuseppe Mazzaferro
foto repertorio