SONO INFURIATO -E CREDO LO SARANNO ANCHE I MIEI COMPAGNI DEL COMITATO SPONTANEO POPOLARE, E DEVONO ESSERLO ANCHE GLI ABITANTI DI STRADA FICARA (INNESTO SP 122 PRISDARELLO/JUNCHI), PER IL FATTO CHE DI SEGUITO DENUNCIO PUBBLICAMENTE, SENZA REMORE E TENTENNAMENTI, PERCHE’ NE VA L’INTERESSE PUBBLICO E LA SICUREZZA DI CHI FREQUENTA QUELLA STRADA..
CHI HA DEPOSITATO MATERIALE, TRA L’ALTRO ANCHE DI AMIANTO, E’ UN INCOSCIENTE, IRRESPONSABILE E FUORI DALLA COMUNITA’.
MERITEREBBE ESSERE ADDITATO A TUTTI PER LA SUA VIGLIACCHERIA.
NOI COMPONENTI DEL COMITATO, CON IL COMUNE DI MARINA DA OLTRE UN ANNO SIAMO IN CONTINUO CONTATTO PER CHIEDERE LA SISTEMAZIONE DELLA STRADELLA FICARA CON I FONDI REGIONALI (60 MILA EURO) CONCESSI NEL 2016 PER IL RIPRISTINO DELLA TRANSITABILITA’
EBBENE, IL COMUNE DI MARINA, PIU’ DI DIECI MESI FA, , NELLE MORE DI TROVARE UNA SOLUZIONE SULLA FATTIBILITA’ O MENO, HA PROVVEDUTO A RIMODULARE LA STRADA NEL PUNTO PIU’ CRITICO (TRATTO CHE PORTA ALLA RIPIDA SALITELLA) CON OPERAI E MEZZI PROPRI RENDENDOLA ABBASTANZA TRANSITABILE.
GLI OPERAI DEL COMUNE, A TUTELA DELLA TRANSITABILITA’ DELLA STRADA, HANNO SCAVATO A BORDO STRADA (LATO MONTAGNA) UN CANALONE PER LO SCOLO DELLE ACQUE, PRIMA INESISTENTE (PER QUESTO MOTIVO SI ERA RIDOTTA AD UNO STATO TOTALE DI INTRANSITABILITA’ E DI GRANDE PERICOLO PER GLI ABITANTI ED I MEZZI IN TRANSITO, TANTO CHE CI SONO STATI INCIDENTI , L’AMBULANZA NON POTEVA TRANSITARE COME PURE I MEZZI CHE PORTANO L’OSSIGENO AGLI AMMALATI CHE CI SONO IN QUEL TERRITORIO.
EBBENE, OGGI, NELLA MIA RICOGNIZIONE PERIODICA MI SONO ACCORTO CHE SULLA CUNETTA, IN ALTO ALLA SALITELLA, VICINO AL TUBO SORICAL CHE PORTA L’ACQUA POTABILE ALL’ACQUEDOTTO, E’ STATO BUTTATO DEL MATERIALE CHE OSTRUISCE ABBONDANTEMENTE IL PASSAGGIO DELL’ACQUA PIOVANA, MATERIALE CHE CONTIENE ANCHE ELEMENTI DI AMIANTO, PERICOLOSI PER LA SALUTE DELL’UOMO PERCHE’ PROVOCA IL CANCRO..
SARA’ STATO FATTO PER IGNORANZA O PER DISPETTO (MA MI VIENE AUTOMATICO DOMANDARMI: PERCHE’ LA’ CON TANTO SPAZIO CHE C’ERA ALTROVE ?).
NON LO SO E NON VOGLIO ANDARE OLTRE PERCHE’ QUELLO CHE CONTA ADESSO E’ TOGLIERE QUELLA ROBA E LIBERARE LA CUNETTA.
RESTA L’INDEGNITA’ E L’INCOSCIENZA DI PESSIMA PERSONA O PERSONE CHE HANNO COMPIUTO QUESTO GESTO A DANNO DEI CITTADINI CHE ABITANO IN QUELLA ZONA.
MA E’ ANCHE UNA AZIONE CONTRO TUTTI GLI ALTRI CHE LA TRANSITATO E NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE HA SPESO ENERGIE PER RIMETTERLA IN SESTO, SEBBENE PROVVISORIAMENTE (MA FATTO STA CHE FINORA, MALGRADO LE PIOGGE, HA TENUTO).
PURE MATERIALE DI AMIANTO.
VERGOGNA !
SE QUELLO O QUELLI CHE LO HANNO FATTO, LEGGONO QUESTA NOTA, GLI CHIEDIAMO DI AVERE LA BONTA’ DI PORRE SPONTANEAMENTE RIPARO CON UN GESTO DI RESPONSABILITA’ E DI CITTADINANZA POSITIVA.
SOLO IN QUEL MODO PUO’ RECUPERARE IL DANNO PROCURATO MA ANCHE DIGNITA’ ED ESSERE RIACCETTATO TRA LE PERSONE ED I CITTADINI VERI.’
ECCO LE FOTO CHE DOCUMENTANO QUANTO RACCONTATO
Vincenzo Logozzo
Gioiosa Jonica, venerdì 2 agosto 2019