“Fallo di frustrazione”. Con questa definizione, nel gergo calcistico, viene indicata la reazione scomposta e ingiustificata di un calciatore. La recente inutile precisazione del consigliere di minoranza Mesiti è sostanzialmente un “fallo di frustrazione”. Colpisce, negativamente, l’atteggiamento di un consigliere comunale che, fidandosi dei “si dice” e del pettegolezzo, non avendo partecipato alla conferenza di stampa di presentazione dei risultati conseguiti dall’Amministrazione in tema di efficientemente del sistema idrico, si lascia andare a considerazioni basate sul nulla più assoluto e solo a beneficio della verità replichiamo a quanto affrettatamente sostenuto.
Nel corso dell’incontro con gli organi di informazione nessuno ha negato o omesso i meriti della Commissione Straordinaria e, men che meno, quelli dell’Ufficio Tecnico comunale, di chi lo guidava e di chi ne ha oggi la responsabilità. Anzi, è stata evidenziata la lungimirante intuizione della terna commissariale nell’attivare un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di Euro 200.000,00 ed è stato sottolineato il competente lavoro svolto dal Settore Tutela dell’Ambiente e del Territorio. Certo, non si può tacere che la nostra Amministrazione ha dovuto riprendere in mano l’impostazione progettuale iniziale e rimodularla, tant’è che è stato necessario chiedere anche un intervento all’ANAC. Questo, ovviamente, il Consigliere Mesiti non lo dice.
Così come non conviene sottolineare che il risparmio di € 120.000,00 sui consumi è stato possibile solo ed esclusivamente grazie al lavoro effettuato sul pozzo comunale di via Togliatti. Intervento voluto da questa Amministrazione, pagato con fondi di bilancio del Comune stanziati dall’attuale Amministrazione e ottenuti grazie al lavoro straordinario che si sta portando avanti in materia di condoni, che, per decenni, sono stati ignorati.
Di fronte ai risultati concreti, evidenti, chiari della nostra attività di governo, l’unico strumento disponibile è stato, è e, purtroppo, sarà, un fallo da dietro. Nulla di nuovo, il consigliere Mesiti prosegue sulla strada della polemica sterile, peraltro in perfetta solitudine.