Omicidio Cordì, parla la sorella: “grazie alle forze dell’Ordine, ora vogliamo conoscere la verità”

Sono passati circa tre mesi dalla tragica scomparsa di Vincenzo e il dolore che io e mia madre proviamo per la sua perdita assurda e inaspettata è sempre più grande. In questi giorni abbiamo appreso dagli organi di stampa del lavoro investigativo che è stato compiuto (e che ancora è in corso) da parte del magistrati della procura della repubblica di Locri- nella persona de procuratore capo Luigi D’Alessio e del sostituto Marzia Currao – dall’arma del carabinieri, dei reparti speciali e di una serie di consulenti. Ai predetti va il nostro ringraziamento per la professionalità dimostrata e per l’impegno profuso. Ci auguriamo di potere conoscere al più presto tutta la verità sulle circostanze che hanno portato alla morte di Vincenzo, la cui memoria rimarrà indelebile nei suoi familiari e in tutte quelle persone che lo hanno conosciuto e lo hanno stimato e che ancora oggi gli vogliono bene.

Marina di Gioiosa 07.02.2020  Rosamaria Cordì

Fonte telemia