È rientrato al lavoro il comandante dei vigili urbani di Marina di Gioiosa Jonica Lucy Molinaro, che nei giorni scorsi ha denunciato una presunta aggressione subita da parte del sindaco Geppo Femia, a seguito della quale le sono stati riconosciuti 5 giorni di prognosi dal personale medico del pronto soccorso di Locri. L’ufficiale, accolta in ufficio da un mazzo di rose rosse dell’associazione “Osservatorio Democratico”, ha ricevuto numerosi attestati di solidarietà da parte del segretario comunale, dei dipendenti e di gente comune.
Dal canto suo il primo cittadino attraverso la sua pagina social è rimasto fermo sulla sua posizione respingendo le accuse. «Con la comandante – ha ribadito Femia – c’è stata, nel mio ufficio, durante la mattinata, alla presenza di testimoni, una normale interlocuzione di servizio».
A riportare la notizia il collega Ilario Balì sul sito www.ilreggino.it
Quanto accaduto tuttavia ha creato i primi mal di pancia all’interno della maggioranza. Ad uscire allo scoperto è il consigliere comunale Giuseppe Coluccio. «Nel caso in cui dovesse essere accertata un’aggressione, anche solo verbale (ricordiamo che la violenza non è solo quella fisica), allora mi dimetterò immediatamente da consigliere comunale – ha ammesso – perché non mi sentirei di essere più rappresentato dal vertice di questa amministrazione. E lo farei con profondo malincuore, dal momento che ho la delega ai lavori pubblici; ma permanere andrebbe contro i miei principi morali».
Intanto è stata protocollata da parte del consigliere di minoranza e portavoce del Movimento 5 Stelle Giuseppe Belcastro una richiesta indirizzata al presidente del consiglio comunale Daniele Albanese, affinché convochi nei prossimi giorni un civico consesso sulla vicenda. «Spero che quanto prima l’increscioso fatto venga chiarito per il bene della collettività – ha detto Belcastro – perché Marina di Gioiosa Ionica non deroghi ai valori condivisi».