Aristide Bava
SIDERNO – Un folto gruppo di Accademici cosentini guidati da Rosario Branda, delegato regionale dell’ Accademia nazionale della Cucina Italiana , seguendo un particolare itinerario del “gusto” ha fatto visita, nella Locride, ad uno dei locali stellati più conosciuti del territorio, il ” Gambero rosso” di Marina di Gioiosa Ionica. La delegazione cosentina è stata ricevuta dai soci dell’ Aic ” Costa dei Gelsomini” che ha per delegato il dott. Giuseppe Ventra , presenti anche il delegato dell’ Accademia reggina ” Terra del bergamotto”, Enzo Vitale, e il rappresentante della delegazione Gioia Tauro – Piana, Giovanbattista Romeo. E’ stata occasione per un apprezzato simposio che ha esaltato la buona cucina della nostra regione, dove certamente non mancano i positivi risultati di cibi preparati con arte, paziente manualità, fantasia e impegno. E’ indubbio che la gastronomia è una ricchezza aggiunta della Calabria, e della Locride in particolare ; un patrimonio che nasce anche dallo stretto rapporto con il territorio e con il clima, dall’intreccio di molteplici tradizioni, sensibile agli influssi della storia.
Per i soci dell’ Accademia Italiana della cucina quella del cibo è certamente una cultura e l’incontro di Marina di Gioiosa delle varie delegazioni della Calabria ha costituito un passo importante indirizzato a ripetere l’esperienza in altre zone della nostra regione per continuare a scoprire gusti autentici e diversi. Com’è consuetudine degli Accademici della cucina, a conclusione del pranzo programmato, il delegato Luciano Tornese ha provveduto ad attivare e raccogliere le schede di un report di valutazione che ha superato abbondantemente il gradimento positivo stimolando il delegato regionale Antonio Branda a consegnare allo chef Riccardo Sculli e al fratello Francesco che con lui divide la gestione del locale un importante volume culinario edito dall’ Associazione Itaòliana della Cucina; il delegato dell’ Aic Costa dei Gelsomini, Giuseppe Ventra, a sua volta, ha consegnato il guidoncino dell’ Associazione che potrà essere affisso all’interno del locale a ricordo dell’importante visita. L’Accademia Italiana della Cucina è nata, circa 70 anni addietro, da una idea di Orio Vergani: quella di fondare un’Accademia col compito di salvaguardare, insieme alle tradizioni della cucina italiana, la cultura della civiltà della tavola, espressione viva e attiva dell’intero Paese. Oggi conta numerose delegazioni in Italia e nel mondo. E’ presente anche in Calabria e nella provincia di Reggio dove conta 5 delegazioni, tre nella zona di Reggio, una nella zona tirrenica e una nella zona ionica.
Nella foto Branda, Francesco e Riccardo Sculli, Ventra, Vitale, Tornese