Una riunione mirata alla verifica dello stato delle criticità evidenziatesi nell’area grecanica e in quella della locride a seguito dei recenti eventi calamitosi, si è tenuta nella Prefettura di Reggio.
All’incontro convocato dal prefetto Michele di Bari hanno partecipato Carlo Tansi, dirigente del Settore di Protezione civile della Regione, rappresentanti della Questura, del Comando provinciale dei carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato, della Polizia stradale, della Polizia
provinciale, della Polizia ferroviaria, della Direzione Marittima, dei Vigili del fuoco, del Dipartimento Arpacal e dell’Autorità di Bacino della Regione, della Protezione civile e del Settore Viabilità della Provincia, del Settore Difesa del Suolo e delle Coste e del Settore Ambiente, Energia, Demanio
Idrico e Fluviale della stessa Provincia, del Suem 118, della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria, dell’Anas Compartimento autostrade e compartimento Viabilità, di Rfi Protezione aziendale, nonché gli amministratori dei Comuni di Africo, Ardore, Bianco, Bruzzano Zeffirio, Caraffa del Bianco,
Careri, Casignana, Ferruzzano, Platì, Samo e Sant’Agata del Bianco, coinvolti dall’evento calamitoso del mese di novembre.
“Nel corso della riunione, preliminarmente – è detto in un comunicato della Prefettura – gli amministratori presenti hanno ringraziato il prefetto per la tempestiva convocazione del Tavolo anche in quanto in alcuni territori sono ancora in atto situazioni particolarmente difficili soprattutto sul fronte della viabilità provinciale. Al riguardo sono state approfondite con i dirigenti degli uffici della Provincia in modo particolare le criticità riguardanti il ponte ubicato nel territorio di Bruzzano, collassato nell’alveo della fiumara, per il quale è stato previsto che i relativi lavori siano avviati a partire dal prossimo lunedì. Analoghe rassicurazioni sono state fornite dai tecnici della Provincia in merito alla viabilità che interessa il territorio di Careri e la strada provinciale di collegamento Bagnara-Bovalino.
Il dottor Tansi ha fatto presente che la Regione ha già richiesto al Dirigente nazionale di Protezione civile la dichiarazione dello stato di emergenza e, a tal proposito, ha invitato tutti i Comuni a presentare la documentazione a supporto sia con riguardo ai lavori effettuati in somma urgenza sia con riguardo a quelli che occorre ancora eseguire per l’eliminazione del rischio residuo connesso al recente evento alluvionale. Durante l’incontro un particolare focus è stato effettuato da parte dei Sindaci intervenuti sullo stato di alcune fiumare per le quali è necessario realizzare interventi a carattere strutturale. In tale direzione è stato richiesto un incontro più specifico con tutti gli uffici competenti in materia per una valutazione più approfondita sul piano tecnico. Peraltro, l’Autorità di bacino ha fatto presente che sono in fase di predisposizione delle linee guida per supportare i Comuni e gli enti competenti nella realizzazione dei lavori necessari al superamento delle criticità riguardanti i detti corsi d’acqua. A tale riguardo si è convenuto di tenere una riunione nel prossimo mese di gennaio”.