Aristide Bava

SIDERNO – Si sono conclusi, domenica notte, i festeggiamenti in onore della Patrona della Città di Siderno, Maria SS. Di Portosalvo che hanno polarizzato l’attenzione del grande pubblico per molti giorni. Una festa “benedetta” dal meteo con la pioggia arrivata solo ieri mattina costringendo gli ambulanti fatto salvo qualche coraggioso, a smontare anzitempo i loro punti vendita. I festeggiamenti sono iniziati il 29 agosto ed hanno avuto la massima concentrazione dal 4 all’ 8 settembre con punte di frequenze enormi, Probabilmente, anche se è difficile fare una quantificazione precisa, sono stati i festeggiamenti più frequentati di sempre. Si aspettava insomma un grande successo e grande successo è stato. Una conferma che la festa patronale sidernese è l’evento per eccellenza della fascia ionica reggina. La città è stata “assediata” dai forestieri, non solo per le iniziative e gli spettacoli serali ma anche di mattina grazie alle tante iniziative, folkloristiche e non, che hanno fatto da cornice alla festa e soprattutto alle tradizionali “bancarelle” che sono state, come sempre, una festa nella festa .

Decisamente molto affollate le manifestazioni clou dei festeggiamenti e in particolare la processione a mare che lo scorso anno è mancata a causa del maltempo e che quest’anno ha registrato la presenza di una folla enorme sia durante l’uscita della Madonna dalla Chiesa per raggiungere la battigia sia durante le varie fasi della manifestazione, sulla spiaggia e lungo il litorale cittadino gremito di gente per seguire la “benedizione della città. Grande folla anche per assistere alla S. Messa officiata dal Vicario vescovile Don Pietro Romeo, con la presenza di tutto il clero sidernese, in Piazza Portosalvo, dopo la processione a mare. Ed ancora grande partecipazione dei cittadini, domenica mattina, per il corteo partito dal Palazzo municipale per portare il cero votivo in Chiesa come omaggio alla Madonna. E dopo il rituale dell’accensione del cero, la Comunità ha seguito con grande attenzione il messaggio del sindaco Maria Teresa Fragomeni e l’omelia del Vescovo Mons. Francesco Oliva che hanno toccato anche importanti problemi sociali. La giornata finale è stata una giornata molto intensa perchè , poi, nel tardo pomeriggio e sino a sera, i cittadini di Siderno hanno preso parte in gran numero alla processione che si è snodata per le vie della città, ben organizzata dai responsabili della chiesa, Don Bruno Cirillo e Don Jean Jaomanana ( Padre Giovanni). Una processione accompagnata da molti canti a grande voglia partecipativa. Nella tarda serata, dopo il rientro della statua della Madonna in Chiesa, folla delle grandi occasioni anche per il concerto di Alex Britti che ha chiuso alla grande il trittico canoro programmato per le ultime tre serate della festa che avevano già registrato prima con Fiordaliso ( venerdi) e poi con Cosimo Papandrea (sabato) un grande successo di pubblico. Poi il gran finale con i fuochi d’artificio. Una festa molto intensa, che ha messo sotto pressione la città per molti giorni con la scontata impossibilità di trovare un parcheggio nel suo perimetro centrale ma che, tutto sommato, ha retto bene l’impatto con la massiccia affluenza registrata. Affluenza che ha interessato anche il lungomare cittadino dove giostre e giostrine hanno fatto la felicità di grandi a bambini e dove , come da tradizione, sono stati istallati molti punti vendita del tradizionale “pane e salsiccia” che costituiscono anch’essi una irrinunciabile tradizione dei festeggiamenti e un momento gastronomico di grande attrattiva. Una grande festa, dunque all’interno della quale, seppure sono state prioritarie le manifestazioni religiose e la devozione dei fedeli a Maria SS. Di Portosalvo , ha vissuto intensi momenti di spettacolo e iniziative variegate che hanno fatto da grande attrattiva per il notevole pubblico arrivato da ogni centro della Calabria grazie anche alla “apertura straordinaria” della superstrada Ionio- tirreno appositamente consentita per le giornate clou dei festeggiamenti. Ancora una volta, dunque, la festa patronale si è confermata una grande festa di popolo; un evento di grande spessore che riesce a svegliare l’orgoglio di una comunità che continua a portarsi appresso molti problemi ma che può guardare al futuro con un pizzico di speranza in più, contando sulla benevole attenzione della sua Patrona alla quale rimane sempre particolarmente devota. Adesso, dopo i fasti della grande festa e le inevitabili problematiche igieniche , è tempo di una pulizia straordinaria e oggi la situazione si dovrebbe completamente normalizzare .

Nelle foto

Folla per la processione a mare

amministratori in corteo per la consegna del cero votivo

l’intervento del Vescovo

Folla in Piazza Portosalvo per la S. Messa officiata dal vicario vescovile Don Pietro Romeo