Un bastardo mi ha violentato, massacrato di botte e lasciata su una strada del … a Torino. Ogni 6 ore un femminicidio! Per non parlare poi degli abusi, come quelli di Palermo. Per questo ho smesso di tacere”. È il racconto di Loredana Berté, di quando a 16 anni è stata vittima di uno stupro, sul palco durante il concerto nella serata finale delle celebrazioni per la Varia di Palmi, festa popolare che si svolge in provincia di Reggio Calabria.

La cantante ha poi detto con forza: “Io non sono carne”, aderendo alla campagna social lanciata dal direttore del settimanale femminile F Luca Dini. Il pubblico ha accolto quella dolorosa rivelazione con un lungo applauso.

Loredana Bertè ha fatto riferimento agli ultimi episodi di abusi contro le donne di Palermo e Caivano che hanno scosso l’opinione pubblica per la loro brutalità.

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