Un capannone in avanzato stato di realizzazione ma privo di titoli concessori è stato sequestrato nella zona della fascia costiera di Tropea dai carabinieri che hanno trovato anche 70 metri cubi di rifiuti vari, a diretto contatto con il suolo, e la presenza di un lavoratore in nero.
Nel corso di un controllo i militari di Tropea, assieme ai carabinieri forestali e ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno sottoposto a ispezione un’ impresa attiva nel settore della vendita e noleggio di autoveicoli e del rimessaggio di natanti da diporto.
Le verifiche hanno consentito di accertare la presenza, all’interno del perimetro aziendale, di un cantiere edile per la costruzione del capannone con struttura in metallo e platea in cemento armato presumibilmente destinato a deposito di automezzi e/o natanti per una superficie totale di circa 400 metri quadri che, da primi accertamenti, sarebbe stato realizzato senza alcuna concessione su area sottoposta a vincolo paesaggistico.
La struttura, in attesa degli approfondimenti necessari in relazione alla sussistenza di titoli autorizzativi per la sua edificazione è stata sequestrata e il titolare dell’impresa è stato denunciato come presunto autore degli illeciti.
Elevate anche sanzioni amministrative per oltre 3. 000 euro con la prescrizione di provvedere alla bonifica del terreno dai rifiuti. (ANSA).