Aristide Bava
SIDERNO – Uno dei progetti che potrebbe cambiare il volto della Locride è certamente “La città del mare” programmato per sorgere tra Siderno e Locri. Il Corsecom che si è impegnato a predisporre con i suoi tecnici delle schede conoscitive per verificare lo stato dell’arte di alcuni dei più importanti problemi del territorio ha acceso i riflettori proprio su questo progetto predisponendo un’ apposita “scheda” e proponendosi di sollecitare e quindi seguire l’iter progettuale dell’importante opera. Dalla scheda in fase di ultimazione si evince appunto che tra i vari progetti che sono stati finanziati dalla Città Metropolitana che attingono anche al Pnrr c’è anche il progetto “ La Città del mare” Si tratta di un finanziamento di ben 9.7 milioni di euro che serviranno a qualificare tutta la zona costiera tra Siderno e Locri con l’obiettivo di trasformale in una mega area di sviluppo .
Una quota parre del finanziamento di 700 mila euro verrà destinato ai Comuni di Antonimina e Gerace con l’obiettivo di creare il giusto collegamento con la città del mare, mentre il resto sarà utilizzato per il progetto sèpecifico e le opere interessate. Secondo la scheda predisposta dal Corsecom è un progetto che qualifica non solo le città di Locri e Siderno, ma l’intera Locride. La “Città del mare”, dunque, “deve essere il fiore all’occhiello di un’area vasta che ingloba diverse realtà, ognuna con le proprie peculiarità, potenzialità e bellezze da offrire al mondo”. Gia dall’inizio del 2023 sono iniziati i lavori di abbattimento dei canneti a ridosso del Novito lato Locri per compiere i primi rilievi 3D con dei droni, al fine di affinare la progettazione di quella che sarà, presumibilmente, la prima opera che verrà realizzata, ovvero il ponte di attraversamento ciclopedonale della fiumara tra Locri e Siderno, attorno al quale verrà creata una pista che costeggerà il Novito da ambo le sponde per poi ricongiungersi, ad anello, con la strada di collegamento “a monte” tra Siderno e Locri, quella che collega la sidernese via Carrera con la locrese via Cosmano. Non si conoscono i materiali coi quali verrà realizzato il ponte di attraversamento; quel che appare già chiaro, invece, è che non si vuole creare l’ennesima via di passaggio, ma un grande attrattore turistico in cui la spiaggia, la fiumara e le colline possano offrire il meglio delle proprie potenzialità ed essere goduti appieno. Un posto concepito per restarci, dunque. Tutti gli interventi che si andranno a realizzare da qua ai prossimi tre anni, saranno coerenti con i piani spiaggia già adottati dai due comuni rivieraschi che, al di là del vantaggio pratico della sussistenza “a monte” di tutti i pareri necessari per realizzare le opere, evidenziano come gli strumenti di programmazione urbanistica preesistenti siano già pronti a supportare una mega opera del genere, segno che chi aveva progettato negli anni precedenti e ancora non immaginava nemmeno la grande opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (fonte primaria del finanziamento) aveva comunque dimostrato quella lungimiranza che serve per immaginare uno sviluppo nuovo, basato sulla rigenerazione e sull’unione che fa la forza.E allora, tra un ponte che vuole diventare già attrattore turistico e campi e palazzetti sportivi da usare tutto l’anno, si sta procedendo a ritmi sostenuti. Non senza qualche sorpresa e idee che stanno maturando in itinere. Come quella di realizzare nelle stazioni di sollevamento presenti lungo il percorso della costruenda pista ciclopedonale dei piedistalli che si richiamano alle figure principali della Magna Grecia. Un “percorso degli Dei” che già fa sognare, un grande sviluppo turistico. La scheda predisposta dal Corsecom e l’impegno di seguire l’evoluzione dell’importante opera rientra negli obiettivi che la struttura associativa si è posto fin dalla Sua costituzione ovvero quello di affiancare le Pubbliche Amministrazioni nel processo di crescita e sviluppo del territorio. In questa fase molto delicata per L’Associane dei Comuni ha focalizzato appunto un gruppo di opere di interesse comprensoriale con Lavori avviati o bloccati per diversi motivi o con progetti finanziati ma non avviati o con risorse disponibili ma non utilizzati. Per Ognuna di queste opere e’ stata realizzata una scheda che raccoglie tutti i dati necessari che la riguardano, lo Stato in cui si trovano e le criticità che impediscono per portarli a compimento. “ La Città del mare” rientra appunto tra questi progetti. Se son rose…
Nella foto Il futuristico progetto de La Città del mare