Aristide Bava
SIDERNO – Week end positivo per le vaccinazioni sul territorio della Locride. Si sono sfiorate complessivamente le 2.000 vaccinazioni con punte di 400 dosi giornaliere presso il Centro vaccini, 250 giornaliere presso l’ Ub del Palasport dove si è praticato solo l’ Astrazeneca e circa 100 dosi giornaliere a Locri, Monasterace e Bianco.
A queste vaccinazioni sono da aggiungere quelle del reparto mobile della Croce rossa che,peraltro, ha avuto qualche difficoltà per la mancanza ( anche se temporanea ) di vaccini. Tutto sommato una buona media – dice il responsabile del Centro vaccini dell’ex ospedale , dott. Pasquale Mesiti – che ha registrato , come ci ha detto, anche una buona predisposizione dei giovani a vaccinarsi. Intanto sono arrivati a Siderno i componenti dell’equipe dell’ Esercito che attiveranno nella Locride l’annunciata unità mobile richiesta dal sindaco di Locri Giovanni Calabrese e promessa dal Gen. Pirro in occasione della sua visita nella Locride.
E’ compostra dal Tenente medico Giovanni Paolenti e dalle infermiere Miriam Gelo e Dalila Quarato. L’equipe arriva da Roma e si metterà al lavoro – come ci ha detto telefonicamente il Maggiore Fabio Capriati, addetto stampa dell’esercito – , nei prossimi giorni, giusto il tempo di programmare tempo e luoghi delle vaccinazioni a domicilio d’intesa con le amministrazioni locali. A proposito dell’arrivo della nuova unità mobile c’è anche da precisare che il reparto mobile, già operante sul territorio, della Croce Rossa, anche con l’entrata in funzione di questa gestita dall’ Esercito continuerà a svolgerà la sua attività a favore delle persone fragili della Locride. Lo chiarisce la dott.ssa Veneranda Morelli, responsabile medico della Croce Rossa che ha lavorato alle vaccinazioni a domicilio nei vari Comuni della Locride. ” Continueremo a lavorare con la nostra dove siamo sempre in cammino per le strade della nostra locride. Benvenuta a quest’altra iniziativa dell’esercito.
Anzi io mi auguro che nella Locride, ci sia ulteriore impegno . L’obiettivo principale è aiutare le persone dimenticate, quindi più siamo e meglio è “. Non a caso l’affermazione arriva al termine di una ennesima opera di volontariato per la vaccinazione a domicilio che ha avuto luogo a Mammola dove – come precisa la dott.ssa Morelli – in una atmosfera accogliente, ha avuto luogo, la somministrazione della seconda dose vaccinale anti Covid-19 a oltre 80 persone fragili. Una parte è stata fatta nella palestra della scuola elementare ed il resto a domicilio sia in paese che nelle contrade interne e, finanche, in territorio montano. Il Nucleo Operativo Mobile della Croce Rossa Italiana Comitato Rivera dei Gelsomini sta agendo in tutta la Locride con la Presidente Concetta Gioffrè, appunto il Medico Responsabile Vaccinazioni Veneranda Immacolata Morelli e un gruppo di “crocerossini” volontari. A Mammola ha avuto la collaborazione diretta del Sindaco Stefano Raschellà, del Vice Sindaco Lorena Ieraci e del Vice Comandante VVUU Domenico Bruzzese. Alla vaccinazione hanno dato un prezioso contributo organizzativo i volontari dei Soccorritori dell’Ordine di Malta e della Croce Viola entrambi di Mammola. La Dott.ssa Morelli ha anche dato notizia che c’è stato uno scivolamento della programmazione a causa della carenza di vaccini “ Per questo motivo abbiamo dovuto dare precedenza alle seconde dosi. e questo ha fatto nascere qualche polemica. Una cosa che ci dispiace perchè il nostro lavoro merita invece solidarietà, pazienza, rispetto. Siamo riusciti a creare una positiva rete con sindaci, medici, operatori dei servizi sociali, corpo dei vigili urbani, volontari, che non ci stancheremo mai di ringraziare e posso dire che il territorio ha tante valenti risorse umane anche se bisogna avere un pochino di creatività per metterle sul campo e rendere questa terra un po’ diversa. Le cose potrebbero cambiare anche dal punto di vista sanitario ma dobbiamo avere noi calabresi più fiducia in noi stessi”.
nelle foto
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Persone in attesa presso il Palasport di Siderno