Curioso che Minniti affermi che siano stati i sindaci a sollecitargli l’ispezione a Riace. Aspettiamo che ci dica quali sindaci lo abbiano fatto e in quale occasione.
No, perché da queste parti – nella Locride, per intenderci – il fatto suona parecchio strano. Anche perché quando i sindaci (quelli della Locride!) l’hanno cercato, lui non c’è mai stato. Ripeto, mai.
Ricordo a me stesso che ci provai personalmente per chiedergli un intervento risolutivo a sbloccare il travagliato Progetto Locride. Si trattava della realizzazione di decine di strutture aggregative e sportive nei nostri comuni, già finanziate ma tragicamente giacenti (da 8 anni!) nelle pastoie burocratiche del “suo” Ministero. Dopo diversi ed estenuanti tentativi, un suo collaboratore mi disse che il Ministro non avrebbe potuto riceverci neanche a Roma. E, visti i risultati – zero opere realizzate – abbiamo concluso che il Ministro era impegnato in altro. Altrove.
L’avevo anche cercato qualche tempo prima che 35 sindaci partissero dalla Locride con le loro fasce tricolori per manifestare dinnanzi a Palazzo Chigi per la salvaguardia del diritto alla salute dei loro cittadini. Ma niente. <<E che c’entra Minniti con la Sanità?>>. Questa fu la risposta che freddamente mi fu data. Del resto, non era il suo ministero quello competente, e non era neppure da pretendere che il superministro riscoprisse un minimo di orgoglio calabrese. Non scherziamo! Avrà saggiamente valutato che era meglio non mischiarsi in faccende che riguardassero la Locride e, soprattutto, i sindaci della Locride. Come si dice in politica: per opportunità.
Per opportunità – anche da parte di Minniti – siamo stati abbandonati a marcire nel limbo dei criminali ipotetici, sotto la scure della legge fascista sugli scioglimenti dei consigli comunali.
Caro Minniti, dov’eri quando raccoglievamo inermi la disperazione della nostra gente? Dove eri quando cercavamo di rappresentare, nei nostri comuni, uno Stato sordo e assenteista? Quando venivamo delegittimati e criminalizzati?
Candidati pure al Congresso del PD, anzi ti auguro lealmente di essere eletto segretario. Ma lascia stare i sindaci, hai contribuito – anche tu e ampiamente – ad offenderli.
Rosario Rocca- Presidente del Comitato direttivo dei sindaci della Locride