Aristide Bava
SIDERNO – Lunedi 5 novembre partirà, nella Locride, la campagna di vaccinazione antinfluenzale per l’anno in corso. Ne ha dato notizia il responsabile dell’ Azienda sanitaria Provinciale presso l’ Ospedale di Locri. dott. Pierdomenico Mammì. Il vaccino sarà disponibile presso tutti i Centri vaccinali della locride e negli ambulatori dei medici di famiglia. Con l’occasione Mammì fa sapere attraverso una sua nota i dati della scorsa stagione che sono stati abbastanza preoccupanti. Quella passata è stata infatti – dice Mammì – la peggiore degli ultimi 15 anni, i dati riportano 8 milioni e 677mila casi, anche i decessi ,160, sono triplicati rispetto all’ anno 2016/2017. La prossima stagione dovrebbe essere di intensità media, per ricoveri e complicanze. L’influenza e la polmonite sono classificate tra le prime 10 cause di morte in Italia, per questo motivo raggiungere la copertura vaccinale della popolazione fissata al 75% dal Ministero della Salute rimane un obiettivo prioritario. La corsia preferenziale è per le persone a rischio o coloro per cui è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale in virtù della professione svolta o del rischio di contagio di soggetti con determinate patologie. Il vaccino per queste categorie è gratuito. Rimane fondamentale ricordare che la vaccinazione rappresenta un importante tutela per la popolazione. Per comprendere la rilevanza e l’opportunità della vaccinazione è importante divulgare informazioni semplici, ma esaustive. La vaccinazione antinfluenzale non è obbligatoria, ma raccomandata; se si hanno dubbi è importante parlare con il proprio medico che potrà rispondere all’efficacia e la sicurezza, di eseguire la vaccinazione in presenza di patologie croniche (cardiache,respiratorie e oncologiche) o all’opportunità di vaccinare i bambini. Non ci sono dubbi che chi ha patologie croniche debba limitare il rischio di complicanze che nel periodo invernale è più alto e la vaccinazione antinfluenzale rappresenta una tutela per la salute di questi pazienti. Per quanto riguarda i bambini, vivendo spesso in comunità la vaccinazione rappresenta uno strumento di protezione e di barriera contro la diffusione del virus.