Nel corso di mirati servizi disposti dal Comando Gruppo di Locri, tramite le Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, hanno effettuato numerosi controlli alle sale scommesse nonché a agli esercizi commerciali ove sono istallati apparecchi per vincite in denaro al fine di verificare la corretta applicazione della normativa di settore e di prevenire l’ormai dilagante fenomeno della “ludopatia”.L’incessante lavoro ha portato alla luce una problematica sociale che ormai da qualche tempo affligge anche la locride. Da una prima valutazione dei risultati ottenuti è emerso che la dipendenza da gioco “d’azzardo” è dilagata anche tra i giovani e giovanissimi, in particolare nelle aree più degradate dei maggiori centri della giurisdizione, in una fascia di età in cui, in molti casi, si può diventare vittime di usurai e delle organizzazioni criminali che operano nel settore del gioco d’azzardo. In tale contesto durante accurate ispezioni effettuate in diverse sale scommesse ubicate in tutta la giurisdizione, i militari hanno accertato, in tre esercizi commerciali, la presenza di minorenni intenti a scommettere somme in denaro su eventi sportivi nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro,elevando a carico dei gestori e/o proprietari, sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 20.000 euro in violazione delle leggi speciali di settore. Il mirato controllo effettuato dagli uomini della Benemerita si inserisce nel più ampio progetto a tutela delle fasce deboli, dei minori e di educazione alla legalità. Nei prossimi giorni, gli uomini del Gruppo Carabinieri di Locri torneranno a monitorare il fenomeno,anche nella consapevolezza che il gioco d’azzardo implica risvolti e costi sociali non indifferenti (legati alla necessità di terapie psicologiche di recupero e alla possibilità che intervengano i servizi sociali per la risoluzione di disagi relazionali importanti) per un fenomeno che potremmo definire: “una vera e propria nuova droga”.