Proseguono in maniera serrata i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione, questa volta, al controllo di cittadini extracomunitari tesi a verificare la regolare permanenza degli stessi nel territorio dello Stato Italiano.
A tal proposito, negli ultimi giorni, sono stati eseguiti controlli a tappeto nei centri a più alto indice di presenza di stranieri, non omettendo anche un’attenta attività di monitoraggio e controllo alla circolazione stradale, che ha visto l’identificazione di 114 persone e di 81 veicoli.
In tale ambito sono state avviate le procedure di espulsione per la violazione della normativa di settore sull’immigrazione nei confronti di 6 persone tutte prive del permesso di soggiorno:
- un 33enne indiano, rintracciato nel Comune di Ardore;
- un 26enne pakistano, rintracciato nel Comune di Bovalino;
- un 25enne indiano e un 31enne pakistano, entrambi rintracciati nel Comune di San Luca;
- un 43enne indiano, rintracciato nel Comune di Gioiosa Jonica
I Carabinieri delle Stazioni di Stilo e Mammola hanno denunciato 3 persone di Marina di Gioiosa Jonica ed una di Gioiosa Jonica, di età compresa tra i 19 e i 52 anni, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Gli stessi sono stati sorpresi a bordo dei rispettivi autocarri mentre trasportavano materiale ferroso senza alcuna autorizzazioni. I mezzi sono stati sottoposti a sequestro.
I Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile – di Roccella Jonica hanno denunciato:
un 53enne di Riace per guida in stato di ebbrezza. Lo stesso è stato sorpreso alla guida della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza e, all’atto del controllo, si è rifiutato di sottoporsi al relativo accertamento;
un 22enne di Mammola per guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. L’uomo, sorpreso alla guida di un autoveicolo in uno stato di alterazione psicofisica, è risultato positivo ad agli accertamenti tossicologici effettuati presso l’ospedale civile di Locri, con valori superiori ai limiti consentiti.
I Carabinieri della Stazione Siderno hanno tratto in arresto TAVERNESE Damiano Rocco, 70enne del posto, già noto alle FF.OO., a seguito di un provvedimento ripristino della misura degli arresti domiciliari, emesso dalla Suprema Corte di Cassazione, conseguente alla revoca della citata misura da parte del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria. L’uomo, indagato per associazione di tipo mafioso, è stato condotto presso la propria abitazione.