SIDERNO – L’associazione dei sindaci riparte, dunque, da Francesco Candia e Rosario Rocca eletti rispettivamente alle cariche di presidente dell’assemblea e presidente del Comitato Esecutivo. Ma quali sono le prospettive future dell’ Associazione alla luce delle vicende che hanno caratterizzato la loro elezione nel corso della riunione tenutasi mercoledi sera ? Difficile, allo stato attuale fare una previsione attendibile, anche perchè l ‘ assemblea ha vissuto momenti di scontro frontale tra due apposte fazioni , quella appunto che ha appoggiato la coppia Candia/ Rocca e quella che avrebbe gradito, invece, la elezione della coppia Certomà/Calabrese. Niente di personale, ovviamente, ma piuttosto una visione politica diversa e, soprattutto, una impostazione fortemente contestata nel proporre la coppia che poi ha vinto da parte del primo cittadino di Gerace, Pino Vumbaca, che in un intervento iniziale ha dato comunicazione che la scelta era stata decisa nel corso di un incontro di sindaci vicini all’ area Pd tenutasi alcuni giorni prima. Una dichiarazione subito fortemente contestata dal sindaco di Gioiosa Jonica , Salvatore Fuda, ( che è anche consigliere metropolitano ) , dallo stesso sindaco di Siderno Pietro Fuda e ovviamente da Giovanni Calabrese, sindaco di Locri che ha fatto notare che per la prima volta nella vita dell’ Associazione c’è stata una ingerenza politica nell’Assemblea, dove solitamente non si teneva conto della “casacca” politica. E’ andata, comunque, Dopo lo “scontro” iniziale e le varie votazioni c’è stata la nota positiva del ritiro della candidatura di Giovanni Calabrese quando il sindaco di Locri si è reso conto che il suo diretto avversario, Rosario Rocca, alla terza conta dei voti , dopo le prime due tornate in cui era necessaria una maggioranza dei due terzi dei votanti avrebbe ottenuto il quorum necessario alla terza votazione dove bastava la maggioranza assoluta. Una decisione, quella di Calabrese, che va vista in ottica positiva. Il sindaco di Locri sapeva che Rocca sarebbe stato eletto ma ha voluto che la sua elezione non fosse suffragata solo da una parte dei sindaci ma – come ha precisato – all’unanimità. E cosi è stato perchè Rosario Rocca ha totalizzato 34 voti, un autentico plebiscito rispetto a Candia che è stato eletto con “soli” 20 voti. Quello di Calabrese è da intendere come un segno di reale distensione in vista di un futuro in cui i problemi che dovranno affrontare i sindaci della Locride sono tanti e molto gravi ? Vedremo; intanto è giusto considerarlo tale anche perchè , per dirla alla Aldo Canturi, sindaco di Bianco, che piu’ di tutti ha lottato per defenestrare l’ex presidente Giorgio Imperitura, bisogna dare aria nuova all’associazione e renderla operativa. Se continueranno le posizioni conflittuali non sarà certo così e bene hanno fatto i due nuovi presidenti Francesco Candia e Rosario Rocca ad usare subito , nei loro discorsi di insediamento, parole distensive e appelli all’unità. All’ordine del giorno della seduta erano anche previste le nomine dei due vicepresidenti ma si è preferito far slittare la loro elezione alla prossima riunione. Anche questo, se suffragato dalla volontà di una scelta complessiva dell’assemblea, potrebbe essere un segno positivo . Da segnalare anche che ad inizio di seduta il sindaco di Marina di Gioosa , Domenico Vestito , componente dell’esecutivo, ha presentato le sue dimissioni da questo organismo per estrema correttezza nei riguardi dell’assemblea in quanto, in questi giorni, si è registrato l’arrivo, nel suo comune, della commissione d’accesso. Le dimissioni di Vestito sono state respinte all’unanimità e i sindaci hanno espresso incondizionata fiducia nei suoi confronti. Nell’ intervento di ringraziamento Vestito nel ringraziare i suoi colleghi pur esprimendo sentimenti di sconforto ed incredulità per l’arrivo della commissione ha espresso fiducia nelle Istituzioni.Sono state, invece, accettate le dimissioni di Francesco Candia da componente dell’esecutivo, carica che, ovviamente, appare incompatibile con quella di presidente dell’ assemblea. Il nuovo componente sarà designato dai sindaci dell’area nord – quella di appartenenza di Candia – e poi eletto nel corso della prossima assemblea.

Aristide Bava