Uno dei giochi maschili per eccellenza era la “FIONDA”.
Tutti, o quasi, i bambini si costruivano una fionda. I bersagli erano principalmente barattoli e bottiglie vuote ma qualche discolo la usava anche contro i lampioni, vetri delle case o nidi degli uccelli . Per impedire o punire queste birichinate, le fionde erano spesso sequestrate dagli adulti. Era tuttavia abbastanza facile costruirsene una nuova e possederla accresceva la sicurezza personale nelle piccole guerre di cortile. Bastava un rametto biforcuto a forma di forcella (a Y) di legno molto duro e robusto che consentisse di agganciare un elastico. In mancanza d’altro si poteva anche usare un pezzo di una vecchia camera d’aria forata e inutilizzata di una bicicletta. A un piccolo pezzo di pelle tagliato in ovale venivano fissati gli elastici grossi, a loro volta fissati agli estremi della forcella con elastici più piccoli o con spago. Pochi minuti e il giocattolo era pronto e ci si poteva improvvisare tiratori provetti. Veviva normalmente impugnata nella mano non dominante mentre i lacci elastici venivano tesi dall’altra mano fino alla tensione totale.
L’obiettivo da colpire era fissato in mezzo alla biforcazione dell’arma. Per evitare errori di tiro o ferite alle mani veniva montato sul manico anche un sostegno per il polso

pagina fb GIOIOSA-IONICA (RC)