di Gianluca Albanese lentelocale.it

SIDERNO – L’assemblea dell’Associazione dei Comuni della Locride, convocata dal presidente Caterina Belcastro per le 12 di oggi nella sala delle adunanze del palazzo municipale di Siderno, si è riunita in data odierna e, dopo un’attenta e puntuale disamina dell’emergenza rifiuti che sta interessando il territorio della Città Metropolitana (cui sono state trasferite le competenze della gestione del ciclo dei rifiuti), ha deliberato di chiedere la convocazione della conferenza metropolitana per discutere della situazione che, come hanno sottolineato molti dei primi cittadini intervenuti, da emergenza ambientale potrebbe sfociare in vera e propria emergenza sanitaria.

Il problema principale, infatti, è costituito dalla difficoltà
(in taluni casi di vera e propria impossibilità) di smaltire i rifiuti
indifferenziati, visto che gli impianti di smaltimento risultano spesso bloccati
perché la società privata Sovreco, titolare dei siti di smaltimento degli
scarti di lavorazione dei rifiuti, ha bloccato i conferimenti in questi ultimi.

Dopo l’introduzione del presidente Belcastro, che ha ricordato a tutti i presenti la gravità della situazione, la discussione è proseguita in maniera pacata e costruttiva, segno della volontà di tutti i sindaci di affrontare la tematica in maniera unitaria e propositiva, e scevra da individualismi e contrapposizioni che hanno caratterizzato il passato dell’associazione.

Tra gli interventi, si sono registrati quello del sindaco di
Bovalino Vincenzo Maesano, che ha chiesto a gran voce “Una presa di
posizione dura e netta, anche costo – ha detto – di fare delle convenzioni con
discariche fuori regione, pur di porre fine all’emergenza”, supportato dal suo
omologo di Samo Giovambattista Bruzzaniti, e di Mammola, Stefano
Raschellà
, che ha chiesto pure il coinvolgimento dei Prefetti.

Il primo cittadino di Gioiosa Ionica Salvatore Fuda (che è anche consigliere metropolitano, così come il primo cittadino di Caulonia Caterina Belcastro) nell’analizzare in maniera dettagliata la fase che si sta vivendo, ha ricordato come “Se Sovreco non ci fa conferire gli scarti, è chiaro che andrebbe individuato un sito alternativo. E’ comunque una fase di transizione, dopo il trasferimento di competenze – ha aggiunto Fuda – alla Città Metropolitana, e manca anche un quadro previsionale dei costi di gestione, sebbene proprio la Metrocity stia facendo viaggiare gli impianti esistenti nel territorio a pieno regime, e anche oltre le loro capacità, in alcuni casi. Dopo che la Regione ha affidato alla Città Metropolitana il compito di gestire il ciclo dei rifiuti nel territorio metropolitano – ha aggiunto – inclusa la governance amministrativa, in questa fase iniziale si sta concentrando molto sugli impianti, ma poi si dovrà occupare della raccolta dei rifiuti in maniera organica, ricordando che le sue linee guida sono per l’affidamento del servizio di raccolta a un soggetto unico per tutto il territorio metropolitano”.

Il sindaco di Grotteria Vincenzo Loiero ha ricordato altresì che “La regione ha bloccato l’erogazione dei finanziamenti appannaggio di molti comuni e questo è un problema serio”, dando il “la” all’intervento del vice sindaco di Locri (e assessore all’Ambiente) Raffaele Sainato che ha rimarcato la necessità di formare una delegazione di sindaci che parli dell’emergenza rifiuti con la Città Metropolitana e di depurazione e finanziamenti con la Regione “Visto che – ha detto Sainato – stanno bloccando i fondi a molti comuni che li avevano anticipati con proprie risorse”. Tema, questo, evidenziato anche dal primo cittadino di Ardore Giuseppe Campisi, che ha aggiunto che “Sono saltate tutte le tabelle e le priorità di conferimento dei rifiuti nell’impianto di Siderno, visto che la Città Metropolitana sta facendo conferire in maniera disordinata anche comuni extra locridei”, mentre il sindaco di San Luca Bruno Bartolo ha lamentato il fatto che il suo comune non possa conferire i rifiuti all’impianto di Siderno da almeno 8 giorni, con Sainato che ha risposto che “Il problema, evidentemente, è Locride Ambiente, perché il mio comune che è servito da un altro gestore, riesce a conferire normalmente”, mentre il sindaco di Marina di Gioiosa Geppo Femia ha ricordato una recente sentenza della Corte Costituzionale che ha permesso al Comune di Napoli di poter attingere a un fondo di liquidità per le partite aperte, che potrebbe costituire un precedente utile per altri comuni in difficoltà finanziarie.

Il presidente Belcastro ha concluso di lavori dicendo che “Chiederemo
a Falcomatà la convocazione della conferenza metropolitana per aggiornamenti
sulla questione, sperando che intanto l’emergenza cessi. In data odierna si può
conferire perché la Regione ha intimato a Sovreco di rispettare un’ordinanza emessa
a suo tempo dal presidente Oliverio, ma potrebbe riaffiorare di nuovo.
Certamente – ha concluso Belcastro – l’unità e la coesione palesati oggi
possono rendere più forte questo territorio”.

Belcastro ha altresì preannunciato che verrà convocata per giovedì 6 alle 19 una nuova riunione dell’assemblea di AssoComuni per eleggere il presidente del comitato esecutivo.