E’ lei la regina delle tavole nel periodo pasquale e gustarla in famiglia è ormai un vero e proprio rito. Pasta frolla con un ripieno morbido di ricotta, grano e crema, che profuma di tradizione. La pastiera è un dolce tipicamente napoletano ma anche nella Locride si è radicata ormai una forte tradizione.
C’è chi la prepara con le scaglie di cioccolato, c’è chi si mantiene fedele alla ricetta tradizionale con l’immancabile frutta candita. Si trovano diverse varianti del dolce tipicamente pasquale.
Per la frolla ci vogliono 300 gr di farina, 3 uova, 3 cucchiai di zucchero, 100 gr di burro e la scorza grattugiata di un limone. Lievito facoltativo.
Per il ripieno: 250 gr di grano precotto, mezzo kg di ricotta fresca, 250 gr di zucchero, 50 ml di latte, 4 uova, una fialetta di aroma fiori d’arancio, la scorza di limone grattugiata e la frutta candita. Chi preferisce, può aggiungere alla farcia mezzo litro di crema.
Mescolare il grano col latte, portando a bollore per una ventina di minuti, girando di tanto in tanto. Setacciare la ricotta con qualche cucchiaio di zucchero semolato e con le fialette di aroma di fiori d’arancio. Nel frattempo si prepara la pasta frolla e si lascia in frigo a riposare avvolta in una pellicola. Una volta raffreddato il grano, aggiungere la buccia grattugiata dei limoni, le uova intere e la ricotta aromatizzata. Amalgamare, infine, lo zucchero e mescolare bene il tutto per eliminare i grumi. Una volta preparato il ripieno, stendere la frolla e foderare una teglia rotonda. Versare all’interno della base alcuni mestoli di ripieno, fino quasi ad arrivare all’orlo. Con l’impasto rimanente, ricavare delle striscioline che, come per la crostata, andranno incrociate sopra la crema. Informare a 180° per circa 50 minuti. Ecco pronta la pastiera. Buona Pasqua.
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