Contattato telefonicamente da “Il Fatto Quotidiano”, in un articolo a firma del giornalista reggino Lucio Musolino, il magistrato Emilio Sirianni non ha inteso commentare l’articolo del “Giornale” secondo cui il procuratore di Locri avrebbe definito il collega un consiliori. “Non commento per abitudine – dice Sirianni – le vicende processuali di cui non ho conoscenza. Non ho avuto la possibilità di leggere gli atti dell’indagine. Non ho avuto alcuna informazione e non so se ci sia stata un’indagine nei miei confronti. Non ho mai avuto notizia formale”. Sui rapporti con il sindaco “sospeso” di Riace, invece, Siriani non ha dubbi: “Sono amico di Mimmo Lucano e sono onorato della sua amicizia perché la considero una delle migliori persone che abbia mai conosciuto. Non mi sognerei mai di interrompere il legame di amicizia e di stima che ho con lui per vicende giudiziarie che non ho mai commentato ma sulla cui fondatezza ho grandi perplessità”. “Io so che Mimmo è una persona perbene. – aggiunge – Il processo sarà lungo e difficile ma sono assolutamente certo che alla fine sarà dimostrata la sua innocenza. Di questo sono sicuro perché ho conosciuto bene il sistema di accoglienza di Riace per il quale Domenico Lucano ha pagato prezzi personali altissimi. È quanto di più lontano ci può essere dal modello di amministratore che ha gestito soldi pubblici per il proprio interesse. Tant’è vero che mi risulta che tutti gli accertamenti patrimoniali che hanno fatto su di lui e sui suoi familiari hanno confermato questo e cioè che è una persona che vive in miseria perché ha dato tutto agli ultimi”.

fonte e per approfondire:  https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/29/mimmo-lucano-verso-larchiviazione-giudice-indagato-per-favoreggiamento-sono-onorato-di-essergli-amico/5142350/?fbclid=IwAR11Gb9cOVKeJg6kxDEOzn_8nc_JENUpezrraCOOfpqojQpO1zNU9O9jEbg