L’iniziativa è certamente interessante ed è finalizzata ad evitare che, soprattutto i giovani rimangano vittime della dipendenza da fumo e parte dal Centro antifumo del Presidio Ospedaliero di Locri a cura del dott. Giorgio Cotrona, apprezzato medico del reparto di Pneumologia. E’ indirizzata agli studenti delle scuole superiori di Siderno e Locri e nasce sotto il tema “Una scuola libera dal fumo”. Già con il rientro degli studenti dalla vacanze natalizie, nel prossimo mese di gennaio, il dott. Giorgio Cotrona curerà in maniera capillare la diffusione nelle scuole di un apposito questionario sull’abitudine del fumo con una serie di domande che successivamente saranno attentamente vagliate e serviranno per dei contatti diretti con gli studenti al fine di contrastare il fumo intanto nelle scuole ma anche, ma anche per scoraggiare il suo uso per il futuro. Il dott. Sergio Cotrona è fortemente convinto che l’uso continuativo di tabacco i puo tradurre in dipendenza fisica oltre che psicologico e d’altra parte è fuor di dubbi che sul piano del danno alla salute, il fumo è potenzialmente causa di varie e gravi patologie, oltre che importante fattore di rischio per altre. La scuola purtroppo è spesso la “palestra” dove si inizia a fumare ed è giusto, dunque, partire proprio dalla scuola per cercare di contrastare questo vizio che è pericoloso quanto quello dell’alcool e della droga e che è statisticamente dimostrato che comporta gravi conseguenze in una percentuale molto atta di persone . Nel questionario gi studenti vengono interrogati su quali sono le cause peer le quali si accostano al fumo, se è giusto ritenerlo come una droga, se si è conoscenza delle patologie che sono legate a questo vizio e finanche se si è a conoscenza del cosiddetto “fumo passivo”. E, poi, anche domande piu’ specifiche sul piano personale. Il tutto per ottenere elementi utili a fronteggiare la diffusione e , attraverso, opportune informazione sui danni che puo’ provocare , a scoraggiare i giovani ad acquisire questo brutto vizio o a consigliarli, quando già lo fanno, a smettere. I risultati acquisiti serviranno, poi, da base di partenza per dar vità ad un importante convegno pubblico con altri esperti del settore che servirà a dare notizie utili, a giovani e meno giovani, per scoraggiare l’incremento del fumo da tabacco . Una curiosità già accertata dallo stesso Dott. Cotrona è che allo stato attuale la maggior parte di coloro che fumano è rappresentata da giovani e , soprattutto, da donne. Una netta inversione di tendenza rispetto agli anni passati.

Aristide Bava

OSPEDALE-LOCRI