R. e P.

Quando va via un uomo di prestigio nazionale e di fama estesa, per i tanti titoli di nobiltà raccolti in ogni ambito dei territori della cultura, qualsiasi elogio appare inadeguato: per la misura difficilmente afferrabile e per le voci molto autorevoli, che non mancheranno di decantarlo.

Io mi permetto di ricordare, con ammirazione e rimpianto, la persona di Walter Pedullà, di grandezza senz’altro pari alla sua indiscussa personalità, per quella maniera docile e calorosa, con cui si è voluto dedicare anche alla compagine di Aldo De Leo ( Pina Cappelleri, Maria Caccamo, Alda Minici, Cinzia Commisso, Nico Noce, Filippo Todaro, Ugo Mollica, Giuliano Zucco, Pino Autoritano, Mimmo Romeo ed altri), nell’impegno scrupoloso, intenso e non facile del ” Premio Letterario Città di Siderno “.

Splendide stagioni, che il Presidente Walter Pedullà onorava puntualmente di minuziosa attenzione e di generosa fiducia, regalando a noi e ai prestigiosi autori in concorso la garanzia assoluta del suo nome e del suo prestigio.

Siderno certamente renderà ogni onore possibile a questo suo straordinario cittadino, che ha conservato ed esibito sempre, come dote aggiuntiva irrinunciabile, l’amore e l’attaccamento alla sua terra.

Ugo Mollica