La Raccolta delle olive
La raccolta delle olive, in Calabria e anche nella locride, avviene ancora alla vecchia e tradizionale maniera. L’olio è un ingrediente essenziale della cucina mediterranea, simbolo della naturalità e qualità nostrane. L’uso dell’olio nelle nostre famiglie rappresenta un’usanza ben radicata, un momento di condivisione familiare che incarna il rispetto per le generazioni anziane e un’antica tradizione. La pazienza è l’arma di cui fornirsi già dalle prime ore del mattino e i lunghi listelli (a percia) servono per scuotere i rami più alti al fine di riempire la rete. Un lavoro gratificante, ma anche molto faticoso e dispendioso. Per produrre un buon olio extra vergine d’oliva la raccolta avviene a mano o con l’ausilio di mezzi meccanici non invasivi.
A differenza di altre coltivazioni come i cereali, l’uso di attrezzature meccanizzate è molto limitato. Una volta che le olive sono sulla rete si procede alla cernita con un apposito strumento che noi calabresi chiamiamo “u’ cernigghiju” per liberare le olive dalle foglie.
L’olio prodotto da piante non trattate con prodotti chimici è sempre più richiesto sul mercato, ponendo l’olio italiano tra i migliori prodotti richiesti a livello internazionale, grazie alle sue metodologie di raccolta tradizionali che preservano la consistenza dell’oliva.
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