Erano nascosti tra le rocce i due bazooka anticarro e le munizioni trovati dai carabinieri dello squadrone eliportato cacciatori “Calabria”. Le armi, di provenienza clandestina, sono state ovviamente sequestrate.
Il ritrovamento è avvenuto nel corso di un controllo nell’area rurale pre-aspromontana compresa tra Caraffa del Bianco e Bruzzano Zeffirio. I carabinieri, arrivati in un terreno incolto, hanno notato alle basi di un rudere un cumulo di sassi coperto da una fitta vegetazione.
Così, dopo aver sollevato le prime pietre, i militari hanno intravisto un tubo in pvc di colore arancione, al cui interno hanno scovato i due lanciarazzi M80 “Zolja” perfettamente funzionanti, ambedue caricati di munizionamento da 64 mm.
Gli artificieri, dopo aver messo in sicurezza il sito e fatto brillare i due razzi. Successivamente la sezione investigazioni scientifiche ha effettuato degli accertamenti tecnici per risalire all’identità di chi potrebbe aver nascosto le armi.