Una grave carenza del servizio di Pediatria di Base nei comuni della Locride. È quanto denuncia un gruppo nutritissimo di genitori (mille solo nel comune di Siderno) in una lettera inviata all’Asp e ai sindaci del territorio, per evidenziare «la criticità ed il forte disagio determinato dalla circostanza che nei Distretti dell’Asp di Reggio Calabria, ormai da tempo, non sono bandite le zone carenti di Pediatria, nonostante la grave carenza di tale figura professionale conseguente alla cessazione dal servizio di pediatri di libera scelta per raggiunti limiti di età».
«Nell’inerzia e nell’indifferenza dell’Asp che ha omesso di procedere con l’espletamento delle attività necessarie alla nomina ed all’inserimento di nuovi pediatri – scrivono le famiglie della Locride – è progressivamente aumentato il numero di assisti presso i pediatri già in attività, con conseguente notevole sovraccarico di lavoro per gli stessi ed, è lecito ritenere, disagio per gli stessi assistiti».
A riportare la notizia Ilario Balì su ilreggino.it
Inoltre tale grave carenza assistenziale ha fatto venir meno, di fatto, il diritto di libera scelta, molti genitori a spostarsi, con notevole disagio, presso altri Comuni per la scelta del pediatra e addirittura, in alternativa, ad affidare i propri figli ai medici di medicina generale o ricorrere a pediatri privati con il conseguente pregiudizio economico che non tutte le famiglie possono permettersi, soprattutto in considerazione del loro innegabile diritto di usufruire del pediatra di libera scelta a carico dell’Asp.
«Per quanto riguarda il Distretto Jonico dell’Asp di Reggio Calabria – ricordano ancora i genitori – Il Comitato Aziendale di Pediatria di Libera Scelta, nella seduta del 6 giugno 2023, ha espresso parere favorevole riguardo la individuazione di 2 zone carenti straordinarie di Pediatria, con apertura dello studio medico rispettivamente nel Comune di Gioiosa Ionica e nel Comune di Siderno. Ad oggi, queste zone carenti non sono state ancora pubblicate».
Non riuscendo a comprendere quali possano essere le motivazioni che sottendono a tale lassismo ed indifferenza i genitori della Locride chiedono «un deciso intervento per evitare che nei nostri territori venga meno il diritto all’assistenza pediatrica di base, consentendo ad ogni bambino di poter accedere a servizi e prestazioni inclusi nei Livelli essenziali di assistenza e garantiti dal nostro Servizio Sanitario Nazionale».