L’agricoltore che per passione coltiva il suo orticello, tiene una linea di coerenza nella produzione, a priori non valutando la necessità di impiegare pesticidi e parassitari nelle sue colture, essendo conscio che avrà non esagerate quantità di prodotti ,ma quelli che produrrà saranno di primo livello salutare.
Nonostante tutto non demorde ,combatte naturalmente gli insetti nocivi, ideando delle trappole efficaci, che non sono altro che bottiglie di plastica appese agli alberi da frutto ,in prossimità delle piante di pomodoro, stesse bottiglie contenenti resti di pesce, pezzi di sardine e interiora di alici, immersi in acqua che attirano tanti insetti che non vanno a danneggiare le colture.
Un sistema collaudato di una “trappola fai da te ” che evita impiego di veleni e roba chimica contaminante verso i prodotti agricoli.