Con l’inizio dell’estate, la Locride è di nuovo alle prese con le criticità relative alla raccolta dei rifiuti. L’impianto di Siderno è quasi pieno e nel Tmb di contrada San Leo i cumuli di scarti di lavorazione aumentando, con notevole fatica a smaltire il fermo della settimana scorsa. Le quantità autorizzate di rifiuti da smaltire, rispetto alle reali esigenze dei singoli comuni sono ancora minime, tant’è che ogni centro è stato costretto a conferire tonnellate minori rispetto al fabbisogno.

Pertanto il servizio di raccolta di umido e indifferenziata per utenze domestiche e attività commerciali negli ultimi giorni ha subito dei rallentamenti. Risultato: primi cumuli di rifiuti per strade e sacchi della spazzatura trattenuti a casa.

Un piccolo campanello d’allarme in vista dell’arrivo dei turisti. «In futuro – informa una nota di un’azienda impegnata nel servizio di raccolta in un paese del comprensorio – gli operatori raccoglieranno le utenze che conferiranno correttamente solo materiale differenziabile». All’orizzonte lo spettro di una nuova emergenza? L’appello è quello di produrre più differenziata possibile e di differenziare correttamente.

Ilario Balì – ilreggino.it