A Locri si discute di  “LOCRIDE E ZES come opportunità imperdibile grazie ad un convegno promosso dall’amministrazione comunale di Locri. Ad intervenire sulla questione il consigliere Metropolitano Pierpaolo Zavettieri. “L’incontro promosso dall’amministrazione di Locri – dice Zavettieri –  ha il merito di avere messo a fuoco dei temi di stringente attualità, primo fra tutti lo sviluppo della locride ed il suo affrancamento dall’isolamento territoriale. L’importante iniziativa però non deve e non può rimanere relegata a mero fatto rivendicativo che inneschi eventuali conflitti con altre aree ma deve porre l’accento sul rischio di una nuova marginalità per l’area jonica. Che si tratti dell’ipotesi di ampliamento alla locride della ZES di Gioia Tauro o semplicemente della  conferma degli attuali confini, non si dovrà prescindere da uno sviluppo complessivo dell’intera Citta Metropolitana, tenendo conto che alla ZES di GIOIA T. (con struttura portante in Porto e Area Industriale) bisogna affiancare una riqualificazione in termini strutturali della jonica reggina ed ai suoi 150 km di costa che si snoda in parallelo con l’Aspromonte (separati solo da 10/15 Km. di tragitto). Bisognerà prevedere e finanziare uno sviluppo che dovrà tenere conto dell’infinità di beni culturali, reperti, aree archeologiche, castelli, patrimonio storico e religioso che segnano il passaggio di tante e diverse civilta’ ed invasioni (greca, romana, bizantina, normanna, araba, angioina, borbonica etc etc unica al mondo. Oggi – prosegue Zavettieri – questo territorio si trova costretto a fronteggiare le mille necessità derivanti dai Paesi del Nordafrica e con cui verremo sempre più in contatto, per tanto necessita assolutamente di strade, ferrovie ed una portualità diffusa per diventare un’area di grande attrazione turistica a livello internazionale e magari favorire una integrazione sana degli immigrati. La locride e la jonica reggina tutta dispongono di un capitale sociale e umano assai qualificato, a maggior ragione si tradurrebbe nel triste epilogo del dramma economico stiamo già vivendo lasciare la jonica reggina a semplice Area di accoglienza, cui finirebbe inevitabilmente ad essere destinata. Spiace – conclude il consigliere Zavettieri –  che in questi processi, con la grave carenza di spinta propulsiva sul piano politico e nella direzione dello sviluppo, si registri una sostanziale assenza dell’Ente Citta’ Metropolitana.

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