“Come portavoce del Movimento 5 Stelle, sono vicino al Comitato anti scempio a tutela della valle del Novito dell’area locridea, così come a tutti i cittadini che in ogni parte del paese si attivano per salvaguardare l’ambiente e dare dunque un futuro alle giovani generazioni”.
A sotenerlo è Giuseppe Nunziato Belcastro, Portavoce dei pentastellati aggiungeno che “Questa non sostenibile installazione di pale eoliche – avrà un impatto ambientale enorme che non porterà lavoro né energia, perché quella prodotta sarà riservata al nord Italia. Siamo vicini alla popolazione che si batte contro il parco eolico ideato e progettato da una Società a Responsabilità Limitata di Milano per conto di una multinazionale norvegese , che vogliono una profonda lacerazione della montagna, quella montagna da dove allungando lo sguardo vediamo il Mar Jonio, l’imponente Pietra Cappa, il Monte Scifo, la Zona Speciale di Conservazione, che comprende il Monte Mutolo, le Dolomiti del Sud e il Monte Nafruso, l’incantevole piccolo paesino medioevale di Agnana Calabra, le vecchie Miniere di carbone, il paese di Canolo e il canyon che porta fino ad Antonimina”.
Per il portavoce grillino “Una vera balconata sul paradiso dello Jonio in uno scenario sorprendente che andrebbe mantenuto e protetto così com’è sempre stato. Una intera zona che verrà di fatto distrutta e calpestata; queste imponenti pale eoliche, distruggeranno questo meraviglioso luogo. La multinazionale Statkraft costruirà all’interno della montagna una strada per raggiungere l’impianto, poi l’elettrodotto per la corrente fino alla Città di Siderno, quindi tonnellate e tonnellate di cementificazione, un nuovo disastro ambientale”.
Belcastro chiese che la conferenza dei servizi e la giunta della Regione Calabria guidata dal presidente Roberto Occhiuto “si esprima seriamente sull’impatto ambientale catastrofico e dia anche una risposta alle Associazioni, all’Osservatorio Ambientale e ai cittadini del Comitato. Come Movimento 5 Stelle non permetteremo il deturpamento del territorio. I cittadini hanno il diritto di essere correttamente informati, proprio alla luce di quanto previsto dalle delibere della Giunta regionale Calabria; il governo di centro destra avrebbero dovuto già da tempo dare validi e fattivi contributi per far bocciare questa proposta che deturpa il paesaggio dell’area Locridea”.
“In Italia – aggiunge – l’incentivo alla costruzione e all’utilizzo di energia eolica genera un giro d’affari che si aggira intorno al miliardo di euro all’anno. Soldi pubblici, che vengono spesi per comprare vasti terreni sui quali installare le pale, anche in aree protette, come i boschi, con il rischio di alterarne flora e fauna, in particolar modo l’avifauna: perché sottraggono spazio agli uccelli, come i rapaci, i quali si rifiutano di nidificare o alimentarsi all’interno di zone in cui sussistono tali sistemi”.
“Noi – prosegue belcastro – siamo più che favorevoli alle fonti rinnovabili ed alle fonti di energia derivanti dall’eolico, tuttavia come Movimento 5 Stelle siamo assolutamente contrari all’eolico ‘selvaggio’ ed alla colonizzazione deregolamentata dei territori che ne deturpa il paesaggio senza nessun ritorno economico per i cittadini”.
“Il Governo Regionale di Occhiuto e il Governo Nazionale del presidente Meloni stanno operando con una deregulation per favorire le lobby, le multinazionali del Nord e straniere, secondo la logica già utilizzata in Africa: loro si arricchiscono sfruttando le nostre risorse e noi ci impoveriamo. Ci opporremo a chi opera in disprezzo della Calabria, depauperando la nostra identità e la nostra storia per una liberalizzazione selvaggia, incontrollata e che può solo arrecare danni” conclude il pentastellato.
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