Una pessima notizia, che giunge alla vigilia di un fine settimana in cui le previsioni meteo parlano di piogge abbondantissime e venti forti e di fenomeni analoghi per la giornata di martedì. Dalla determinazione numero 3542 dello scorso 22 novembre, a firma della responsabile del settore “Tutela del territorio e dell’ambiente” della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ingegnera Domenica Catalfamo, apprendiamo che è andata deserta la gara per affidare i lavori di manutenzione ordinaria dei tratti terminali delle fiumare Careri, Bonamico, Bruzzano, Novito e Gerace.
Proprio così: i cinque corsi d’acqua che sfociano sullo Jonio in un’area che va dal confine tra Siderno e Locri a capo Bruzzano, restano privi di quegli interventi ritenuti indispensabili in fase di avvio del procedimento che ha preso le mosse a inizio autunno, partendo dalla consapevolezza che «a seguito degli eventi piovosi che si susseguono ciclicamente nel territorio della Città Metropolitana, l’assetto idrogeologico è sempre più compromesso con rischi sempre più evidenti per la pubblica e privata incolumità». Nel fascicolo del procedimento avviato dalla Metro City è ben evidenziato, infatti, che «l’assetto idraulico dei corsi d’acqua che interessano il territorio metropolitano dell’area ionica, non garantisce i canoni minimi di sicurezza previsti per il deflusso delle acque conseguenti ad eventi eccezionali come quelli che si ripetono ormai sempre più frequentemente; tali dissesti – è scritto in determina – sono generati essenzialmente da fenomeni di ruscellamento delle acque superficiali che creano erosione dei terreni, con conseguente restrizione degli alvei dei corsi d’acqua».
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