Aristide Bava

Vaccinazione antinfluenzale ci siamo. Il responsabile di questo delicato settore dell’ospedale di Locri , Pierdomenico Mammì (nella foto sotto) ha dato comunicazione che la campagna per la somministrazione del vaccino antinfluenzale comincerà lunedi 24 ottobre e probabilmente mai come quest’anno , dopo le vicissitudini del Covid, detta vaccinazione è particolarmente consigliata.

“Lo è soprattutto- dice Mammì-nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, anche per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti data proprio la sovrapponibilità dei sintomi tra Covid 19 ed influenza”.

Mammì fa peraltro riferimento alla circolare del ministero che individua i gruppi a rischio con la massima priorità. Ovvero donne che ad inizio di stagione si trovano in stato di gravidanza e nel periodo post-partum , soggetti dai sei mesi ai 65 anni d’età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza , soggetti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio che abbiano malattie dell’apparato cardio circolatorio , diabete mellito e altra malattie metaboliche , insufficienza renale e cosi via.

Mammì informa anche che per la campagna vaccinale antinfluenzale 2022/2023 sono disponibili diversi tipi di vaccino in base alle diverse patologie dei singoli soggetti.

A volte ne basta una sola dose ma ci sono casi in cui è consigliabile una seconda a distanza di almeno 4 settimane . Infine, fatte salve specifiche indicazioni è possibile la co-somministrazione di tutti i vaccini antinfluenzali con vaccini anti Sars Cov2 , anti-pneumococcico, antizostere e anti DTPA (se sono passati 10 anni dall’ultima dose di richiamo).

Ogni ulteriore informazione è già reperibile al centro vaccini dell’ospedale di Locri dove, come si diceva, già dal 24 ottobre sono aperte le vaccinazioni