Stamani si è tenuta la conferenza stampa presso la sala consiliare del comune di Locri al fine di presentare la mobilitazione che avverrà il 22 di ottobre dalle ore 9:30 a difesa della sanità e dell’Ospedale locrideo.

L’evento prende il nome di Sanità day è organizzato dai primi cittadini di Locri e Siderno coinvolgendo però gli altri sindaci della locride che hanno accettato l’invito e manifesteranno insieme ancora una volta per dare una voce ai propri cittadini, i primi ad essere penalizzati dalla scarsa efficienza della sanità locale e regionale.

Presenti alla conferenza stampa odierna, che ha dettato le motivazioni della giornata del sit in alcuni  sindaci, il rappresentante dell’Ordine dei Medici, il Vescovo della diocesi Locri-Gerace ed altri ospiti.

Alcuni di essi sono intervenuti al fine di spiegare il perché della manifestazione ad un anno di distanza dalla protesta dello scorso anno che nonostante le adesioni e le promesse non è riuscita a cambiare niente visto il deterioramento del dialogo fra il commissariamento alla sanità e le figure politiche.

Rimane un’unica drammatica situazione relativa al nosocomio locrideo: 35 medici circa (fra chirurgia e medicina) a dover coprire senza supporti umani e materiali, un territorio di 150.000 abitanti.

Non deve essere solo la mala sanità nel mirino istituzionale, ma la sanità che non viene concessa a priori in un’area sempre più decontestualizzata dalla realtà nazionale.

SARA FAZZARI

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