Con una lettera inviata al segretario comunale, al presidente del civico consesso Miki Maio, al sindaco ff Giuseppe Fontana e per conoscenza al Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, i consiglieri di minoranza di Locri Vincenzo Carabetta, Michele Ratuis, Anna Garreffa, Sofia Passafaro e Carlo Maria Previte hanno comunicato le proprie dimissioni dalla carica.

«Innanzi a tale desolante quadro politico-amministrativo i sottoscritti consiglieri comunali non intendono più, con la propria presenza, legittimare l’operato di questa amministrazione comunale – si legge nella missiva – nella speranza che almeno ora venga data ai cittadini di Locri formale risposta dalle autorità preposte a tutte le segnalazioni fatte da questo gruppo consiliare».

Secondo i consiglieri di opposizione locrese vi è «la mancanza delle minime condizioni di agibilità democratica, trasparenza e rispetto delle regole in seno agli organi amministrativi dell’Ente, tale da vanificare e rendere impossibile ogni attività politica, così che siamo stati costretti a manifestare il nostro disappunto non presenziando, da ultimo, ai consigli comunali in cui si discuteva di bilanci.

Con numerosi atti – hanno proseguito – è stata portata all’attenzione delle forze di Polizia, della Procura ordinaria e di quella contabile, una serie di atti e comportamenti, commissivi e omissivi, che divergono dalla corretta e sana gestione amministrativa sia dell’Ente sia del distretto sociosanitario e dei relativi fondi destinati alla povertà e alla non autosufficienza».

ilreggino.it