Sergio Caputo e Terraròss chiuderanno in bellezza il decimo anno di Locri on ice.
https://www.terraross.it/ e http://www.sergiocaputo.com/
Basta dare uno sguardo ai loro siti ufficiali e già lo spettacolo è garantito.
Locri on ice, giunto al decimo anno, dopo un veglione trascorso in piazza in una mega festa che ha divertito le migliaia di persone accorse e travolte dalla musica ed animazione di Studio54 network, si appresta a vivere il gran finale con il doppio appuntamento de “Ai Confini del Sud.
Due eventi che chiuderanno il cerchio del trittico ideato per questa edizione speciale dal direttore artistico locrese Massimo Cusato. Sul palcoscenico di piazza dei Martiri, dopo Mario Venuti che ha incantato la Locride e i buoni intenditori di musica italiana, arriveranno Sergio Caputo trio e Terraròss.
Il 5 gennaio in formazione di trio il “Sergio Caputo trio” salirà al Locri on ice per una serata di musica di alto livello che solo uno dei musicisti italiani più originali dei nostri tempi potrà regalare. Caputo con la sua chitarra e il suo inconfondibile stile musicale e letterario abbina la canzone italiana al jazz, con testi ispirati alla poesia moderna. Dopo una lunga esperienza americana, Sergio Caputo si esibisce in varie formazioni portando il meglio del suo repertorio al pubblico internazionale e Locri è pronta ad accoglierlo.
la serata conclusiva di questo esclusivo Ai Confini del Sud all’interno della manifestazione locrese di Locri on ice patrocinata dal Consiglio regionale della Calabria e dalla Regione Calabria sarà affidata alla verve e alla poliedricità del gruppo musicale i Terraròss che già questa estate ha fatto ballare tutta Locri in una serata di agosto tra tarantelle, taranta, pizzica, danze, dalla mazurka al sirtaki e canti.
“Il cammino dei Suonatori e Menestrelli della Bassa Murgia dalla Puglia arriva in Campania passando dalla Basilicata portando con sé sonorità diverse, paesaggi e profumi differenti ma che con naturalezza si lasciano contaminare fino ad una perfetta fusione perché sono terre vicine, figlie della stessa radice, terre sorelle!” E la Calabria si unisce in questa danza. Un miscuglio di tradizione, folk popolare che farà ballare il Pala tenda locrese. Nata dall’idea di Dominique Antonacci e Giuseppe De Santo, Terraròss, è oggi una realtà musicale e culturale importante tanto da aver indotto le istituzioni locali della Provincia di Taranto a nominarli “Gruppo Ufficiale di Terra Jonica” e dopo aver girato l’Italia, dopo averli visti nel film “Sei mai stato sulla luna?, dopo i videoclip con la postar internazionale Madonna, dopo varie esibizioni ai festival della cultura italiana, ritornano a Locri e con le sue danzatrici ci faranno ballare tutta la notte, perché il loro motto è diventato il nostro – dicono il sindaco Giuseppe Fontana e l’assessore alla cultura Domenica Bumbaca: “Uno solo è il tempo, uno solo è il ritmo che ci riconduce dal battito della vita, del cuore al battito della terra”. Insieme al loro “luminoso geco” e le loro luminarie di paese Locri concluderà al ritmo dei tamburelli e farà divertire chi ama stare insieme.