“Considerato che nelle consultazioni elettorali del 10 giugno 2018 sono stati eletti il consiglio comunale di Locri (Reggio Calabria) ed il sindaco nella persona del signor Giovanni Calabrese;

Vista la deliberazione n. 34 del 27 dicembre 2022, con la quale il consiglio comunale ha dichiarato la decadenza del signor Giovanni Calabrese dalla carica di sindaco;

Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell’art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano i presupposti per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l’art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Decreta: Il consiglio comunale di Locri (Reggio Calabria) è sciolto”.

Firmato il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi (pubblicato su G.U.)

La risposta di Giovanni Calabrese su fb:

Causa ottima stagione climatica…….il pesce d’aprile è arrivato con due mesi di anticipo!!!!!!
Il COMMISSARIAMENTO del Comune di Locri è una simpatica FAKE NEWS o meglio CANTONATA!!
Un approfondimento della questione avrebbe certamente evitato la diffusione di una notizia falsa e tendenziosa.
È vero che con la decadenza del Sindaco viene sciolto il consiglio comunale (scioglimento tecnico) ma, a norma dell’art. 53 del 267/2000, il Consiglio e la Giunta rimangono in carica fino alle elezioni e le funzioni del Sindaco vengono svolte dal Vicesindaco!
Avanti Locri!!! La storia continua…

 

La risposta del sindaco Fontana: 

“La città continuerà ad essere amministrata dal Sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio, sebbene sciolto, così come sancisce l’art 53 comma 1 del TUEL. Evidentemente a qualcuno non piace ma tant’è! Continuiamo a lavorare serenamente e soprattutto seriamente. Intanto vi anticipo che, a breve, importanti novità riguarderanno la nostra LOCRI e sarà mia premura aggiornare tutti voi”.

lr – ecodellalocride.it