Dopo un lungo periodo di chiusura per lavori di restauro, è stata riaperta al culto la Cattedrale “S. Maria del Mastro” di Locri. Il rito per la Dedicazione del nuovo altare, unitamente alla Benedizione della Cattedra e dell’Ambone, è stato presieduto da mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace. I lavori per l’adeguamento liturgico della Chiesa Cattedrale, riferisce la diocesi, rappresentano il secondo intervento di un ampio progetto, finanziato grazie ai contributi concessi dalla Cei e con i fondi dell’8×1000, mirato al restauro e al risanamento conservativo dell’edificio di culto. La prima parte dei lavori iniziati nell’aprile del 2017 e conclusi a novembre del 2020 hanno riguardato il rifacimento della facciata, questo secondo intervento, oltre al consolidamento statico, è stato destinato all’adeguamento liturgico e alla creazione di nuovi spazi liturgici all’interno dell’aula e del presbiterio, al fine di poter disporre di una Cattedrale consona alla liturgia post-conciliare e rispettosa delle nuove disposizioni fornite dalla Cei.

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