In un momento in cui si parla spesso di malasanità non guasta riportare qualche nota positiva, soprattutto se proviene da cittadini della Locride troppo spesso costretti ai viaggi della speranza in altre Regioni. “La nostra esperienza nel reparto di chirurgia del polo ospedaliero di Locri – scrive T.S, parente di una paziente di Monasterace, che ha voluto evidenziare la sua esperienza positiva – rappresenta quelli che vengono chiamati casi di “ottima sanità”. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere una delle eccellenze che operano nel nostro territorio , ci riferiamo al dott. D. Freno, responsabile della chirurgia laparoscopica, con incarico di alta professionalità ampiamente dimostrata in occasione di un delicato intervento. Nel nostro caso si è trattato di una peritonite da tumore del colon sinistro occludente e perforazione del colon destro, da scoppio. Questo intervento di solito si pratica con una laparotomia esplorativa (ovvero con il taglio dell’addome di 25/30 cm ). L’intervento invece è stato praticato in chirurgia laparoscopica con solo 3 incisioni millimetriche ed è stato effettuato con grande professionalità e competenza tanto che sentiamo il dovere di rivolgere un sentito ringraziamento per quanto è stato fatto”. Dietro questa sintesi c’è un grande successo medico. Per chi non lo sapesse la laparoscopia è quella tecnica non invasiva che permette con l’utilizzo di una videocamera, di evitare il taglio tradizionale nel caso di interventi all’addome. I benefici sono molteplici dalla ripresa delle normali attività in tempi quasi immediati a un periodo di degenza più breve, ma il vantaggio principale consiste nel fatto che il trauma chirurgico è notevolmente ridotto. Abbiamo anche appreso che sempre dallo stesso dr. Freno, su un paziente arrivato in urgenza con una peritonite da perforazione intestinale, è stato realizzato un altro straordinario intervento, con tecnica laparoscopica avanzata. In questo caso sono state evitate all’ammalato pratiche traumatiche ed invalidanti, quali il confezionamento di colostomia , cioè un ano preternaturale nella parete addominale cosa che ha evitato , di fatto, al paziente di utilizzare un sacchetto esterno per l’ espulsione delle feci. Questo tipo di operazioni che di solito sono praticate in centri altamente specializzati sono una bella conquista della Locride che dimostra in questo modo che nonostante i problemi della sanità italiana anche qui esistono operatori del settore altamente professionali e specializzati anche se non mancano ogni giorno gli sforzi delle direzioni per gestire le criticità delle situazioni. A Locri, certamente, il dott.Domenico Freno è diventato un vero e proprio punto di riferimento per questo difficile tipo di operazioni e i ringraziamenti dei pazienti a lui e a tutto il personale medico e paramedico dei reparti di chirurgia e delle sale operatorie, sono la testimonianza diretta delle qualità esistenti anche in questo tanto bistrattato territorio.
Aristide Bava