Sembra quasi una congiura contro il nostro mare. Tutto pronto, lungomare vestito a nuovo e l’acqua sporca che non sembra voler darci tregua. Si cavalca l’onda ma in primis l’Associazione Città Balneare ha sollevato la questione davvero drammatica del nostro mare. Noi in prima fila, come sempre per tutelare gli interessi sia economici che d’immagine del paese, e del litorale , abbiamo subito capito la gravità della situazione e ci siamo mossi di conseguenza, guidati consigliati e supportati da un legale. Troppe parole sono state dette, dopo le nostre segnalazioni si è innescato uno scarica barili uno con l’altro davanti a quella che stata definita “solo mucillagine”. Sembra quasi che ci sia una volontà a rendere non balneabile il nostro territorio, proprio in quest’anno che era previsto un incremento turistico dovuto sia alla situazione economica che porta un ritorno alla terra d’origine e sia per i fatti legati al terrorismo accaduti in Europa e nel mondo, e come sempre, non ci trova preparati a nulla, anzi si assiste ad una fuga dei bagnanti sempre più delusi e impauriti dalla situazione. Sapere da cosa dipende avere la certezza che non sia grave il problema fa si che i vari stabilimenti balneari e i bagnanti in genere possano essere rassicurati e frequentare senza alcun timore la spiaggia, sapere da dove proviene, cosa causa, se è nocivo per la salut e sopratttutto chi è responsabile di questo scempio.Come Associazione che tra i vari scopi ha quello di tuttelare l’ambiente, saremo presenti , davanti e accanto a questa sicura battaglia di legalità e dignità per una terra oramai consumata da una politica superficiale davanti a un problema così grande. Invece di tirarsi la palla uno con l’altro , gli amministratori dovrebbero valutare insieme il problema, perché ricade su tutti.
Gino Lascala
Associazione Città Balneare