ESPOSTO

AL SIG. PROCURATORE

DELLA REPUBBLICA

LOCRI

           IL SOTTOSCRITTO MAMMOLITI FRANCO RESIDENTE A LOCRI VIA TEVERE 36, ESPONE ALLA S.V. QUANTO APPRESSO:

L’ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE RECITA “LA REPUBBLICA TUTELA LA SALUTE COME FONDAMENTALE DIRITTO DELL’INDIVIDUO E INTERESSE DELLA COLLETTIVITA’, E GARANTISCE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI.

NESSUNO PUO’ ESSERE OBBLIGATO A UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO  SE NON PER DISPOSIZIONE DI LEGGE . LA LEGGE NON PUO’ IN NESSUN MODO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA”.

EMIGRARE IN OSPEDALI PRESSO ALTRE REGIONI (DOVE ESISTONO STANDARD QUALITATIVI MAGGIORMENTE EVOLUTI, PUR ESSENDO UGUALE LA LEGGE NAZIONALE VIGENTE) FACILITA CHI HA POSSIBILITA’ ECONOMICHE PER POTERLO FARE, MENTRE COLORO I QUALI TALE POSSIBILITA’ NON HANNO  DEVONO FORZATAMENTE CURARSI NELLA LOCRIDE.

QUANDO LA POLITICA NON INTERVIENE E NONOSTANTE I GIORNALI REGIONALI RIPORTINO SPESSO TALE DISASTROSA SITUAZIONE,NON AVENDO IN CALABRIA UNA TESTATA NAZIONALE, QUESTI FATTI A ROMA NON SONO  CONOSCIUTI O CHI E’ AL CORRENTE FA FINTA DI DISCONOSCERE, COSI’ QUESTO  BACINO DI UTENZA DI CIRCA 135 MILA ABITANTI NON PUO’ USUFRUIRE DI QUEI DIRITTI CHE SONO NECESSARI PER L’ESISTENZA VITALE DELLA GENTE.IL DISINTERESSE POLITICO E’ NOTORIO.

MI PERMETTO DI ENTRARE NEL MERITO, PIU’ DETTAGLIATAMENTE, IN MODO CHE LEI POSSA VERIFICARE CIO’ CHE DA OLTRE UN VENTENNIO SUCCEDE AL PRESIDIO OSPEDALIERO DI LOCRI.

SONO STATI RARISSIMI I CASI IN CUI I TUTORI DELLA LEGGE SONO INTERVENUTI RIGUARDO IL FUNZIONAMENTO DELL’OSPEDALE, CIO’ HA PROVOCATO DA ANNI TALI MANCANZE LIMITANDO NOTEVOLMENTE CIO’ CHE L’ARTICOLO 13 DELLA COSTITUZIONE STABILISCE.

QUANDO LE LEGGI NON VENGONO RISPETTATE I GIUDICI DEVONO INTERVENIRE, ED E’ RIDICOLO AFFERMARE CHE NON CONOSCONO LA SITUAZIONE, PERCHE’ OLTRE ALLE SEGNALAZIONI DELLE TESTATE  REGIONALI, DEI CORTEI,DELLE TAVOLE ROTONDE, VI SONO PROTESTE DI OGNI GENERE DOVE LE GROSSE CARENZE DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI LOCRI VENGONO CONTINUAMENTE EVIDENZIATE.

LA GENTE E’ STANCA PER QUELLO CHE DI CONTINUO SI VERIFICA E NON CREDE PIU’ A MANIFESTAZIONI E PROMESSE, MA LEGGE ESTERREFATTA LE LITI CHE APPAIONO SUI QUOTIDIANI LOCALI TRA IL COMMISARIO AD ACTA ED IL GOVERNATORE REGIONALE. QUESTI DA DIVERSI ANNI BISTICCIANO PER DIMOSTRARE QUALI SONO LE SOLUZIONI MIGLIORI PER RISOLVERE IL PROBLEMA CHE NON SI RISOLVERA’ MAI E CREANO PIU’ CAOS.

I POLITICI AGEVOLANO QUEI BACINI DI UTENZA CHE PORTANO LORO SUFFRAGGI A LIVELLO DI VOTI CALPESTANDO LA LEGGE E QUINDI IL DIRITTO ALLA SALUTE, TANTO LORO, AVENDO LA POSSIBILITA’, SI POSSONO CURARE IN QUELLE REGIONI DOVE LA SANITA’ FUNZIONA.

SIGNOR PROCURATORE, SONO SICURO CHE LEI   INTERVERRA’ PER RISOLVERE IL PROBLEMA.

BADI BENE CHE IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI LOCRI NON E’ SORTO CON I SOLDI DELLO STATO, MA CON I SOLDI DEI CITTADINI LOCRESI SU INIZIATIVA DEL COMPIANTO COMMENDATORE GUIDO CANDIDA. DOPO LA SUA MORTE IL DECADIMENTO E’ STATO CONTINUO.

MI CONSENTA PERO’ DI CHIEDERLE COME MAI I SUOI PREDECESSORI, PUR ESSENDO BENE A CONOSCENZA DI TALE STILLICIDIO, NON SONO MAI INTERVENUTI PER CAPIRE LE COLPEVOLEZZE DI QUELLO CHE SUCCEDEVA.

ORA STIAMO ARRIVANDO ALLA FINE E LA MAGISTRATURA AL PIU’ PRESTO DEVE TROVARE SOLUZIONI PERCHE’ OGNI GIORNO CHE PASSA LA SITUAZIONE DIVENTA PIU’ DEGRADANTE.

PROCURATORE, A MIO AVVISO, E’ SUO COMPITO FARE CHIAREZZA, QUI NON SI CHIEDE LA LUNA, MA CHE L’OSPEDALE DI LOCRI ABBIA LE CARATTERISTICHE A SUO TEMPO ASSEGNATE COME “OSPEDALE SPOKE”, CHE SIA OPERATIVO E NON SIA AL DISOTTO DI UN OSPEDALETTO DA CAMPO.

ELENCO ALCUNE PRINCIPALI CARENZE ANCHE SE ALTRE MI SFUGGONO NON ESSENDO UN TECNICO;

  • MANCANZA DI PRIMARI IN VARI REPARTI
  REPARTI SENZA PRIMARI POSTI LETTO
  OCULISTICA 0
  ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 20
  OTORINO 0
  GINECOLOGIA 30
  RADIOLOGIA 0
  DERMATOLOGIA 0
  RADIOLOGIA 0
  MEDICINA 30
  SERVIZIO TRASFUSIONALE 0
  LUNGO DEGENZA 0
  NIDO 10
  PEDIATRIA 20
  ANGIOLOGIA 1
  EMODIALISI 24
  GASTROENTEREOLOGIA 0
  LABORATORIO ANALISI 0
TOTALE DI 9 REPARTI SENZA NE’ PRIMARIO E NE’ POSTI LETTO, MENTRE IN 7 REPARTI SONO SENZA PRIMARI MA CON 125 POSTI LETTO  

DA QUESTO PROSPETTO SI NOTA UNA DISCRASIA DI POSTI LETTO, ESSENDO, SULLA CARTA, COMPLESSIVAMENTE COME DA PROSPETTO ALLEGATO UN TOTALE DI POSTI LETTO 246. COME MAI MANCANO I POSTI?

E’ DA TENERE PRESENTE CHE NON E MAI STATA COMPLETATA LA PIANTA ORGANICA.

PER SUA CONOSCENZA UN REPARTO CON 20 POSTI LETTO NECESSITA DI UN MINIMO DI 8 MEDICI PIU’ PRIMARIO E ALMENO 20 INFERMIERI.

NON PARLIAMO POI DEL PRONTO SOCCORSO CHE PER MANCANZA DI PERSONALE LASCIA MOLTO A DESIDERARE.

 

IN ATTESA DI UNA SUA RISPOSTA VOGLIA GRADIRE DISTINTI SALUTI.

ALLEGO ALLA PRESENTE:

  • ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE
  • PROSPETTO ATTUALE IN CUI VERSA SULLA CARTA IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI LOCRI.

DOTT.FRANCO MAMMOLITI

ARTICOLO 32

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti .

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana