Un’altra testimonianza diretta di buona sanità che si può riscontare anche in questo nostro bistrattato territorio. E’ accaduto stamane, nello specchio di mare dello stabilimento “Bagno Nettuno” a Locri (RC) . Un uomo di ottant’anni, intorno alle 10.00, dopo essersi spinto in acqua, forse a causa di un malore, ha perso conoscenza con principi di annegamento. A notare, dopo un po’, l’uomo in difficoltà sono stati i bagnini dello stabilimento balneare assieme ad un bagnante che sono subito intervenuti per dare man forte, recuperare e trascinare l’uomo a riva. Un operatore sanitario, dott. Michele Falzone, nella qualità di infermiere del 118 in servizio presso l’ASP di CZ,  ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco visto che lo sfortunato era in GASPING (respiro agonico). L’anziano ha così cominciato a respirare e riprendere vita. Nel frattempo, sono giunto sul posto il personale del 118 di Locri, equipe guidata dal dott. Domenico Luglio, che in ambulanza ha trasportato tempestivamente il paziente in pronto soccorso. Al momento le condizioni dell’anziano, ricoverato nel reparto di rianimazione, appaiono gravissime ma i medici non disperano di poterlo salvare. Il dott. Michele Falzone da noi avvicinato ha così commentato: “Ho solamente messo a disposizione le mie conoscenze sanitarie. Salvare una vita è straordinario”.

Antonio Tassone- ecodellalocride.it