La  Pro  Loco  di  Locri,  nella  convinzione  che  lo  sviluppo  di  una  comunità  sia  strettamente  collegato al  respiro  culturale  che  alimenta  e  sostiene  il  suo  cammino, prosegue  anche  quest’anno  con  la  serie  di  iniziative  avviate  da  tempo e  volte  ad  offrire  ai  cittadini  occasioni  di conoscenza  e  di  riflessione  formativa  sul  patrimonio  del  nostro  passato.

Perché,  se  è vero   che  vanno  apprezzate  le  istanze  innovative  che  muovono  instancabilmente   la  modernità, sono parimenti  meritevoli  di  ascolto  e  di  scrupoloso  rispetto  le  ispirazioni  e  i  suggerimenti  della  tradizione,  che  rappresentano  un  grande  patrimonio  di  saggezza e  di  verità,  autentiche  lezioni  di  avvenire.

Così,  sulla  scia  di  precedenti, importanti  progetti, come  “ Il  Mosaico  dei  Tempi “ ( 2008 – 2010 ) e  “Calabria  e  Storia” (2014 – 2015), per  il  2016  la  Pro Loco  propone  “ Veniti  Poeti”, una  rassegna  della poesia   di  importanti  autori  dialettali della  nostra  terra   del  più  o  meno  recente  passato,  come  percorso  di  riscoperta  e  rivalutazione  del  nostro  patrimonio  linguistico  e  storico.

Si  parlerà  dell’opera  poetica di:  Cola  Napoli  (gennaio);   Mario  Careri,  Annunziato  Sorbara,  Vincenzo Guerrisi Parlà, Rosario  Dattilo  (febbraio);   Giomo  Trichilo,  Rocco  Ritorto, Nico  Noce, Francesco  Mazzaferro  (marzo);   Giuseppe  Coniglio  (aprile);   Micu  Pelle,  Pasquale  Monteleone (maggio);  Salvatore Filocamo (giugno).

Si  alterneranno  nella presentazione  dei  vari  poeti dei  veri  cultori  della poesia  dialettale, come: Giuseppe  Ambrogio,  Franco  Blefari,  Gaetano  Catalani, Maria Antonietta  Coniglio, Vincenzo  Cordì,  Giovanni  Favasuli,  Jolanda  Filocamo,  Salvatore Futia,  Franco  Nicita,  Mario  Nirta,  Bruno  Pelle, Giovanni   Pittari,  Antonio  Tassone.

Cureranno  la  declamazione  dei    testi  poetici:  Franco  Nicita,  Studenti del Liceo di Scienze Umane “ G. Mazzini “  di  Locri,  Ragazzi  di “ Locri-Teatro “di  Bernardo  Migliaccio  Spina.

Il  commento  musicale  con  strumenti  della  tradizione  è  affidato a Giovanni  Favasuli, Michele  Lacopo,  Pino  Rubino,  Franco  Stefanelli,  Gabriele  Trimboli  e  Domenico  Marando.

Il  coordinamento  complessivo  e  la  selezione  dei  testi è  affidato  ad  Ugo  Mollica,  mentre  il  progetto organizzativo   dell’avvenimento  è  opera  di  Fabio  Mammoliti  e Marcello  Pezzano.

Gli  incontri, mensili, (  secondo giovedì,  da  gennaio  a  giugno )  avranno  luogo  presso  l’ Aula  Magna  del  Liceo  di  Scienze  Umane  “  G. Mazzini  “  di  Locri, Istituto  che  condivide  il  progetto,  mediante  un  attivo  coinvolgimento  di  docenti  ed  alunni.

Al  termine  dei  vari  incontri verranno  offerti  degli  assaggi  della  tradizione  gastronomica  calabrese,  grazie  alla    collaborazione   di  tanti    produttori   locali,  per  come  dettagliatamente  specificato  nella  brochure  ufficiale  dell’avvenimento.

Una  lodevole  iniziativa, di  assoluta  valenza  culturale, che  verrà sicuramente apprezzata,  anche  per  il  certissimo   divertimento, che  la  ben  nota  arguzia  dei  nostri  poeti  non  mancherà  di  suscitare.

Ugo   Mollica

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