Assolto per non aver commesso il fatto. E cosi, da ieri sera , Fernando Spagnolo, accusato di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio, è ritornato ad essere un uomo libero. Lo ha stabilito la Corte d’Assise del Tribunale di Locri, Presidente Bruno Muscolo, con giudice a latere Annalisa Natale, che non ha accolto la richiesta della condanna all’ergastolo formulata nella sua requisitoria dal Pubblico Ministero, Rosanna Sgueglia. Spagnolo è stato difeso durante il processo di primo grado dagli avvocati Maria Teresa Caccamo del foro di Palmi e Fabio Rocco del foro di Roma. Non si è registrata nessuna costituzione di parte civile. La sentenza  è arrivata ieri sera dopo due giorni di camera di consiglio. Come si ricorderà l’omicidio di Marcello Geracitano avvenne a Stilo (RC), il 16.01.2005. Fernando Spagnolo venne fermato ed arrestato (dopo 8 anni dalla data dell’omicidio dai Carabinieri) precisamente nel luglio del 2013. Marcello Geracitano (foto sotto), era un operaio metalmeccanico di 31 anni di Stilo, venne ucciso con due colpi di pistola calibro 7,65 alla testa, sparati quasi a bruciapelo dal killer. La fredda e inquietante esecuzione si verificò in una zona di montagna tra i boschi della Ferdinandea e della Lacina, al confine delle Serre reggine e vibonesi.

a.t.

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