Riceviamo e pubblichiamo:
La macchina comunale ha fatto un grande sforzo ed in una sola notte ha rimosso tutti i rifiuti che erano stipati per le vie di Locri. L’Osservatorio ha sempre dato merito sul lavoro svolto con sollecitudine a seguito delle segnalazioni sia agli amministratori che ai dipendenti. Il nostro intervento ha voluto essere uno stimolo a considerare la rimozione dei rifiuti una priorità per la decenza di un paese che amiamo e che non merita una tale carta di presentazione. Conosciamo la difficoltà di amministrare un Ente con la situazione economica preoccupante e con i limiti del patto di stabilità, riconosciamo all’amministrazione un lavoro dedito ad affrontare i problemi ordinari e straordinari primo fra tutti quello dell’ospedale. Vogliamo, altresì, segnalare che Locri soffre di una criticità particolare per il problema rifiuti, è stretta tra due comuni che hanno attuato la raccolta differenziata porta a porta questo comporta che i nostri cassonetti sono “utilizzati” da vicini che, per i motivi più vari, preferiscono conferire i propri rifiuti indifferenziati. A nostro avviso oltre ad affrettarsi a mettere in atto la raccolta porta a porta è necessario vigilare affinché si scoraggino le importazioni dei rifiuti. Possiamo affermare che già il giorno dopo la rimozione molte postazioni erano già stracolme. E’ necessario mettere in atto una campagna promozionale per indirizzare e correggere alcuni comportamenti scorretti da parte degli utenti. Ieri un cassonetto era stato riempito con i palloncini gonfi di un dopo festa, ingombrando un metro cubo di spazio e nemmeno si sono curati di bucarli ed avrebbero occupato solo qualche centimetro. In verità potevano essere donati a qualche scuola materna. Ci auguriamo che i cittadini si sentano responsabilizzati a non concorrere al degrado della città che fatica a risalire la china.
Arturo Rocca
Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita
foto archivio