Sono 28 gli imputati coinvolti nel Maxi processo denominato Metropolis, a vario titolo sono stati accusati di intestazione fittizia di beni, reimpiego di capitali, ed altro.
Questo processo è stato una vera e propria maratona, infatti sono state già otto le udienze, cui si aggiungerà una nona Lunedì prossimo al tribunale di Locri, dove testimonierà anche “Titta”, 34enne di Gioiosa Jonica divenuto collaboratore di giustizia, quel giorno il giovane testimonierà e riferirà gli interessi di alcuni soggetti di Gioiosa Marina nel campo immobiliare, con particolare riferimento alla costruzione di un residence turistico sul lungomare gioiosano, parlerà anche di quei rapporti trattenuti con alcune persone, che gli avrebbero proposto di acquistare per 150 mila euro uno stabilimento balneare, anche questo posto sul lungomare della città.
Durante quest’ultima fase calda, del maxiprocesso alle ‘ndrine immobiliari, è previsto anche l’esame di alcune intercettazioni contenute proprio all’interno degli atti, che sono state a sua volta trascritte per essere meglio analizzate, martedì invece, il giorno dopo l’udienza, inizierà la “discussione” con gli interventi dei pubblici ministeri che richiameranno l’attenzione dei giudici sugli esiti delle indagini, eseguite in particolare dai raggruppamenti speciali della Guardia di finanza, che sono iniziate nel Settembre 2008 a seguito di un controllo causale nel Porto di Bari, dove, successivamente la Dda reggina e il procuratore aggiunto, Nicola Gratteri, hanno ritenuto di aver individuato dietro all’affare rilevanti investimenti turistici. Dall’esito di questa inchiesta sono partiti i maxi sequestri di beni mobili e immobili per un valore di 450 milioni di euro. Sono stati poi anche scoperti diversi movimenti bancari provenienti dall’estero, da Paesi come Inghilterra, Irlanda e Spagna, che producevano flusso di denaro grazie proprio ai beni immobiliari.
Dopo questa fase, si passerà a Mercoledì 13 dove verranno fatte altre 7 udienze, che verranno  distribuite in 3 settimane, le conclusioni invece saranno affidate a un collegio di difesa composto da 30 avvocati.
Carlotta Tomaselli
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