Gli ulteriori problemi che si sono verificati presso la struttura ospedaliera di Locri e le solite grandi necessità che si porta appresso la sanità sul territorio locrideo rendono particolarmente atteso l’incontro programmato per oggi pomeriggio, presso il Palazzo della cultura di Locri, dall’associazione dei Comuni. L’assemblea, presieduta da Francesco Candia che si è mosso in piena sintonia con Rosario Rocca, presidente dell’esecutivo, ha intenzione di chiedere a gran voce al Direttore Generale dell’A.S.P. di Reggio Calabria Giacomino Brancati, che si accendano i riflettori sull’intero sistema sanitario della Locride che ormai da parecchio tempo sta risentendo pesantemente di ritardi e disfunzioni che hanno messo in ginocchio il delicato settore. Gli stessi sindaci di Locri e Siderno, Giovanni Calabrese e Pietro Fuda impegnati rispettivamente il primo per garantire la funzionalità dell’ Ospedale e il secondo per far partire una volta per tutte la ormai “fantomatica” Casa della salute, di cui si parla ormai da cinque anni ma sul piano pratico non si vede traccia, sono in prima linea, unitamente al Vescovo, Mons, Francesco Oliva in questa iniziativa pubblica finalizzata a riportare l’attenzione delle Istituzioni sulla grave crisi che, ormai da tempo, sta vivendo l’intero sistema sanitario della Locride. Rosario Rocca e Francesco Candia, a nome di tutti i sindaci non mancano di ricordare che le istituzioni , qui nella Locride, “sono poco attente alle sofferenze dei territori e dei suoi cittadini e anche il diritto alla salute viene purtroppo negato costringendo la gente ai cosiddetti, ormai rituali, viaggi della speranza”. Situazione , peraltro, aggravata negli ultimi tempi, anche per una serie di disservizi che si stanno verificando nel nosocomio locrese, per varie vicissitudini, non ultime delle quali la carenza di personale e lo smembramento di reparti. Attraverso l’incontro di Locri si rincorre l’obiettivo comune di stabilire nuove condizioni di sinergie istituzionali richiamando la necessità della tutela della salute che rimane un diritto fondamentale di ogni individuo e, nello stesso tempo un interesse primario della collettività. All”iniziativa, sono stati chiamati a partecipare anche i rappresentanti della Regione, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e delle sigle sindacali ma la parola d’ordine è evitare le inutili passerelle. Dall’incontro di oggi a Locri si attendono risposte chiare e fatti concreti. L’inizio dell’assemblea è previsto per le ore 17.
Aristide Bava
nella foto – Giovanni Calabrese e Pietro Fuda impegnati in prima linea