Locri (Reggio Calabria). Al Comune di Locri, è in corso, da parte dei Carabinieri, notifica di tredici avvisi di garanzia per il reato di assenteismo. E’ il primo cittadino Giovanni Calabrese a darne notizia. L’indagine dei militari dell’arma era partita esattamente due anni fa, a febbraio 2017, dopo le denunce dello stesso sindaco.
Il blitz era scattato la mattina del 24 febbraio di quell’anno, quando 40 carabinieri entrarono nella sede del municipio per accertare la presenza di possibili “furbetti del cartellino”.
A coordinare le indagini il procuratore capo della Procura di Locri, fu allora verificata l’effettiva presenza negli uffici di quanti risultavano in servizio, avendo timbrato il cartellino. Le indagini hanno avuto un seguito. Il Sindaco Calabrese, qualche mese prima, aveva tuonato allo scandalo anche dinnanzi a numeri davvero allarmanti legati già alle assenze “ordinarie” accumulate dai dipendenti comunali. In quella circostanza parlo di veri e propri “scansafatiche”.
Il blitz era scattato la mattina del 24 febbraio di quell’anno, quando 40 carabinieri entrarono nella sede del municipio per accertare la presenza di possibili “furbetti del cartellino”.
A coordinare le indagini il procuratore capo della Procura di Locri, fu allora verificata l’effettiva presenza negli uffici di quanti risultavano in servizio, avendo timbrato il cartellino. Le indagini hanno avuto un seguito. Il Sindaco Calabrese, qualche mese prima, aveva tuonato allo scandalo anche dinnanzi a numeri davvero allarmanti legati già alle assenze “ordinarie” accumulate dai dipendenti comunali. In quella circostanza parlo di veri e propri “scansafatiche”.
Francesco Chindemi-reggiotv